Nella vicenda dello sciopero dei lavoratori impegnati sul terzo lotto della Aurelia, Anas esprime piena solidarietà agli operai e plaude per il deciso intervento delle organizzazioni sindacali.
Va però precisato che se la ditta impegnata nei lavori commissionati da Anas non paga i propri dipendenti, la committente non ha responsabilità.
Infatti Anas può pagare gli “stati di avanzamento lavori” solo quando corredati da tutta la prevista documentazione. A questo proposito si ricorda che la ditta, avendo solo da poco ripreso i lavori dopo numerose sollecitazioni di Anas, ha consegnato la documentazione per il SAL il 19 aprile. Ciò ha permesso ai tecnici di Anas di procedere in cantiere con la verifica delle misure, delle quantità e della qualità dei lavori eseguiti dalla ditta. Per completare il procedimento di verifica, e quindi mettere in pagamento i lavori eseguiti, la ditta deve ancora produrre ulteriori documenti contabili. Anas rassicura che farà il massimo per accelerare la procedura di verifica, sollecitando la ditta a produrre tutta la documentazione necessaria.
ANAS