Levanto promosso a pieni voti paese “amico”, ospitale e facilmente accessibile anche alle persone diversamente abili.
Al termine di un percorso di verifica della presenza, sul territorio del centro rivierasco, di infrastrutture e servizi capaci di rendere più semplice l’accesso, il soggiorno e la visita da parte di chi è colpito da varie tipologie di disagio, il Comune è stato insignito della Bandiera Lilla.
Il prestigioso riconoscimento, rilasciato dall’omonima cooperativa, verrà consegnato il prossimo 20 aprile a Bologna, presso il Salone Exposanità, ai Comuni che coltivano un’attenzione particolare per l’accoglienza del cosiddetto “turismo accessibile”.
Da maggio, poi, visitando il sito “www.bandieralilla.it” sarà possibile trovare e scaricare informazioni di dettaglio sugli spazi e gli edifici pubblici e i servizi levantesi più facilmente accessibili, in grado di permettere alle persone con disabilità di muoversi con maggiore indipendenza, sapendo in anticipo quali sono i luoghi in grado di accoglierli con più facilità.
Levanto ha superato le verifiche della commissione grazie alla presenza, in paese, sia di una serie di infrastrutture pubbliche facilmente fruibili da soggetti invalidi, sia di servizi ed iniziative rivolte proprio a persone con difficoltà motorie e psicomotorie.
Tra le prime, l’accesso agli arenili, un congruo numero di parcheggi riservati nelle aree di sosta del paese, la presenza di una pista ciclopedonale che consente di visitare facilmente la costa da Levanto a Framura, il complesso sportivo “Raso-Scaramuccia” a Moltedi, dove è possibile accedere per assistere da bordocampo alle manifestazioni di atletica e calcio, il piano terra dell’Ospitalia del mare con l’auditorium sede di molti eventi culturali e con la contigua Mostra permanente della cultura materiale, la nuova area giochi “inclusiva” per i bimbi nei giardini pubblici di piazza Staglieno.
Tra i servizi, quelli offerti dalla biblioteca civica “Vinzoni”, che, seppur collocata al primo piano del palazzo comunale, e quindi raggiungibile solo attraverso una rampa di scale, rappresenta comunque un punto di accesso ai volumi dell’intero sistema bibliotecario nazionale grazie alla possibilità di connettersi in rete e scaricare un enorme assortimento di testi, audiolibri e “podcast” da leggere o ascoltare su un tablet o uno smartphone.
E poi le prestazioni mediche e riabilitative (in questo caso private) offerte dal Gisal all’interno del “Santa Marta”, la moderna struttura alla periferia del paese nella quale risiedono anche alcuni disabili provenienti dal territorio locale.
Logicamente soddisfatta del risultato ottenuto l’amministrazione comunale levantese, che raggiunge un altro obiettivo nel percorso finalizzato a far diventare la cittadina sempre più accogliente e inclusiva.
“La Bandiera Lilla per noi ha un’importanza che trascende qualsiasi aspetto economico o di immagine turistica, ma rappresenta un fattore di civiltà che la comunità levantese coltiva ed è in grado di trasmettere a tutti - dice il sindaco, Ilario Agata - La capacità di garantire la piena fruibilità di strutture e servizi a chiunque (residente o turista) sia affetto da inabilità o parziale abilità è il segno di una comunità che considera l’inclusione e la solidarietà verso i più deboli e i meno fortunati come un tratto distintivo di cui essere orgogliosi, al netto di qualsiasi considerazione sulle eventuali ricadute positive che la cosa potrebbe avere sul piano economico dell’immagine. Anche personalmente, credo che in questo caso i numeri e le statistiche turistiche siano veramente un dettaglio di fronte all’orgoglio di essere alla guida di una comunità veramente aperta e ospitale senza preclusioni. Ora che il sentiero è tracciato, dobbiamo continuare a percorrerlo, implementando, con interventi mirati, la possibilità di fruizione di un numero sempre maggiore di luoghi e strutture: in particolare le preziose testimonianze architettoniche del nostro centro storico e gli spazi di aggregazione nei quali condividere attività sociali o praticare discipline sportive”.