Ottenuto il riconoscimento di presidio accreditato.
Importante riconoscimento per l’attività di Chirurgia dei Linfatici dell’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana svolta dal dottor Costantino Eretta: è stata inserita da Regione Liguria tra i Presidi accreditati per la diagnosi e la cura delle malattie rare con riferimento al Linfedema, malattia cronica e ingravescente che può colpire gli arti superiori e inferiori, ed estendersi ad altre parti dell’organismo.
Un accreditamento di valore nazionale che, oltre a premiare la professionalità e il lavoro svolto, va incontro alle esigenze dei pazienti spezzini e non, che potranno beneficiare in un’unica sede dell’intero percorso di presa in carico – diagnosi, trattamento, e certificazione della patologia – senza la necessità di emigrare in altre strutture ospedaliere.
“Per ottenere l’accreditamento bisogna possedere requisiti ben specifici – spiega il responsabile, il dottor Costantino Eretta – ma grazie alla nostra esperienza abbiamo avviato nel corso degli anni un percorso clinico ben strutturato. La nostra è una delle poche strutture italiane in grado di fare diagnosi, trattare dal punto di vista riabilitativo i pazienti e, qualora necessario, operarli con tecniche mini-invasive. E oggi, finalmente potremo anche certificare la patologia a livello nazionale, potendo quindi offrire al paziente l’intero percorso diagnostico-terapeutico secondo le linee guida internazionali”.
Un’attività, quella di Chirurgia dei Linfatici dell’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana, già riconosciuta a livello nazionale.
“Abbiamo già assistito numerosi pazienti provenienti da tutta Italia e dall’estero per la cura delle malattie del sistema linfatico – ricorda il dottor Eretta, membro dell’International Society of Lymphology, vice coordinatore del comitato scientifico Italf Onlus e componente del comitato scientifico ‘Sos linfedema Onlus’ – Dal punto di vista scientifico, la nostra esperienza clinica e chirurgica è riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale: siamo membri delle principali società scientifiche specifiche per la patologia, e siamo docenti in numerosi congressi nazionali e internazionali, perché riconosciuti come uno dei pochissimi centri in grado di eseguire interventi sul sistema linfatico”.
Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’incidenza del Linfedema è pari a 300 milioni di casi, circa una persona ogni venti; in Italia, il dato è superiore ai 40 mila casi.
“Un particolare ringraziamento va alla Direttrice Sanitaria Aziendale, Maria Antonietta Banchero, che ha sostenuto questo progetto ridando nuova linfa e permettendo di raggiungere questo ambitissimo traguardo” conclude il dottor Eretta.