Il Centro di Riferimento Regionale per la Chirurgia Mininvasiva dell’Ospedale Sant’Andrea è stato nuovamente coinvolto per dare il proprio contributo all’evento, importante momento di divulgazione scientifica durante il quale si fa il punto sulla Chirurgia Digestiva, caratterizzato da sedute di “Live Surgery” trasmesse da cinquanta sale operatorie scelte tra le più accreditate sul territorio nazionale e internazionale a una platea composta da più di duemila addetti tra Medici chirurghi, Infermieri e Tecnici.
Gli interventi in diretta, trasmessi in streaming sul web, quest’anno sono stati seguiti anche dai Paesi dell’Estremo Oriente, con picchi di decine di migliaia di contatti.
L’intervento trasmesso in diretta dalla sala operatoria del Sant’Andrea della Spezia ha riguardato un paziente di 55 anni affetto da una neoplasia gastrica: l’uomo è stato sottoposto a Gastrectomia subtotale con linfoadenectomia estesa per via totalmente laparoscopica, ovvero senza il classico taglio tipico degli interventi tradizionali. L’intervento è perfettamente riuscito.
L’operazione è stata eseguita dall’equipe composta dai chirurghi Stefano Berti, Elisa Francone e Laura Dova, dal direttore della S.C. Anestesia e Rianimazione Cinzia Sani, dall’anestesista Nicoletta Di Palma, dal tecnico anestesia Rossana Zucchelli, dagli infermieri di sala Mascia Vigna ed Enrica Coloretti, dalla strumentista Armanda Lagomarsini, dal coordinatore infermieristico Stefania Ricci, e dall’Oss Lindy McGill.
“Il Congresso rappresenta un’importante vetrina per la Chirurgia Italiana, che per l’occasione seleziona i suoi ‘pezzi forti’ ed offre a un’audience qualificata internazionale un esempio della qualità del lavoro nelle nostre sale operatorie, così come si svolge quotidianamente – spiega Stefano Berti, primario della S.C. Chirurgia dell’Ospedale Sant’Andrea della Spezia – La presenza di uno strumentario all’avanguardia, recentemente incrementato dalla presenza di componenti di derivazione robotica, ha reso il nostro Centro leader in Liguria per questa tipologia di interventi, nonché uno tra quelli che dispongono della casistica più ampia sul territorio nazionale, con risultati che consentono di classificarlo come Centro di Eccellenza”.