Si è svolto stamani il primo tavolo di confronto presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale per cercare di trovare possibili soluzioni alla gravissima situazione che perdura oramai da mesi al varco del Porto della Spezia con code interminabili di mezzi pesanti e tempi di attesa superiori alle 3 ore.
La Presidente Roncallo ha presentato alcuni interventi attuabili nel breve periodo: la realizzazione di un polmone nell’area del Truck Village dove poter scaricare i contenitori nei momenti di picco, l’apertura contestuale alle 6.00 di tutti i gate LSCT e dei magazzini che consegnano i contenitori vuoti a Santo Stefano. La Presidente Carla Roncallo ha ascoltato le diverse problematiche, illustrato i lavori sin qui avviati e proposto un secondo incontro tra quindici giorni con le associazioni di categoria rappresentative dell’autotrasporto.
“Non sono state proposte e trovate soluzioni definitive ma solo degli aggiustamenti – dichiarano congiuntamente CNA Fita, Confartigianato Trasporti e Trasportounito -. Si valuterà con le Imprese di Autotrasporto associate, in questo periodo transitorio se tali misure riusciranno ad incidere sui disagi vissuti quotidianamente”.
Le associazioni hanno ribadito che il problema continua ad essere l’eccessiva durata delle operazioni tra entrata e uscita dal Porto e restano in attesa di verificare la concretizzazione delle proposte fatte.