Oggi sono sei anni esatti da quel 25 ottobre del 2011 che in poche terribili ore sconvolse le Cinque Terre, la Val di Vara e la Val di Magra, lasciando una scia di perdite umane e di affetti infranti, ferite profonde e danni ingenti in laboriose comunità che, allora come oggi, pur confortate e aiutate da una straordinaria solidarietà, hanno avuto la forza, il coraggio e la volontà di non arrendersi, di non darsi per vinti, di ricominciare.
Ognuno ricorda e ricorderà come crede e secondo le diverse sensibilità un anniversario che rimarrà comunque nella memoria delle nostre genti e della nostre terre. Noi di Confcommercio abbiamo scelto di rendere omaggio innanzitutto alle vittime innocenti di quello sconvolgimento e anche e doverosamente per rendere onore a quanti hanno combattuto e vinto una battaglia immane contro le avversità che a tre anni di distanza mostrano, accanto ai segni indelebili di un disastro, i segni di una ricostruzione che ha dell’incredibile. Siamo tornati spesso sui luoghi maggiormente colpiti, ma fin da allora, anzi dai primi momenti, anche la nostra squadra ha funzionato sia gestendo il pressing verso ogni livello, all’ interno verso la nostra rete organizzativa e all’esterno verso ogni competenza pubblica. Scorrendo gli atti di quei giorni si ha chiaro lo sforzo per contribuire, fianco a fianco dei nostri imprenditori, a una faticosa e costosa ricostruzione. Il merito è comunque, sia ben chiaro, loro.
A tutti coloro che si sono ritrovati in una notte al fronte, in prima linea, e si ci sono rimasti, rimboccandosi le maniche.
A loro oggi rivolgiamo il pensiero e la gratitudine di tutti per quello che hanno saputo fare, con impegno e saggezza, sanando gli ingenti danni materiali e morali e riconquistando una ad una le attività che sono sì vitali per loro ma che sono importanti per tutta la comunità provinciale. Perché gli effetti si erano sentiti e riversati su tutta la nostre comunità e su tutte le nostre economie. E la sostanza recuperata è anche un’immagine riportata alla sua dignità. Sappiamo quanti impegni e quante fatiche sono costati per combattere e vincere questa battaglia.
Il messaggio di oggi è: siamo grati a ciascuno di loro e a tutti coloro che hanno reso possibile questa rinascita straordinariamente rapida e per la maggior parte sostenuta con risorse proprie e a chi ha generosamente lavorato perché il “miracolo” si compisse.
E’ anche una lezione importante questa, che insegna che non ci si deve piangere addosso ma che bisogna fare.
Qui lo si è fatto.
Ci si è rialzati e si è ricominciato a camminare sulle proprie gambe.
Gianfranco Bianchi
Presidente Confcommercio La Spezia