“Il Sindaco Peracchini con la formazione della sua Giunta ha messo in atto un risparmio annuo pari a 20.489 euro rispetto alla precedente Amministrazione. Ciò permetterà, in capo a cinque anni, di operare un risparmio di oltre 100.000 euro complessivi.
Così come prescrive la legge, il Presidente del Consiglio Comunale Giulio Guerri percepisce la piena indennità di carica, ciò in funzione alla sua scelta di ricoprire a tempo pieno l’incarico per il quale è stato eletto dal Consiglio Comunale. Il suo predecessore Paolo Manfredini, scegliendo di proseguire la sua attività lavorativa e dedicando conseguentemente meno tempo alle funzioni per le quali era stato eletto, percepiva la metà dell’emolumento.
E’ bene precisare e fare chiarezza sulla scelta che ha compiuto il Sindaco nel comporre il suo staff. Gli uffici di supporto agli organi di direzione politica sono previsti per legge dal DLgs n. 267 del 18 agosto 2000, art. 90, secondo il quale è previsto “la costituzione di uffici preposti alle dirette dipendenze del sindaco [...] per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalle legge”. Si ricorda inoltre che la norma prevede che “resta fermo il divieto di effettuazione di attività gestionale anche nel caso in cui nel contratto individuale di lavoro il trattamento economico, prescindendo dal possesso del titolo di studio, è parametrato a quello dirigenziale” (3-bis), norma specificamente introdotta nel 2014 dal Governo Renzi.
Il primo cittadino ha voluto compiere una selezione fra diverse professionalità il cui costo complessivo degli emolumenti è pari a 127.829,26 euro annui, comprensivo del totale delle competenze annue, degli oneri a carico dell’ente, dell’IRAP e delle ritenute fiscali di legge che sono versate dai dipendenti. Lo staff del Sindaco rientra nel budget delle assunzioni a tempo determinato di cui all’art. 90 t.u. il cui tetto non è stato superato.
Per rispondere prettamente alle necessità dei nostri concittadini e per far in modo che tutto questo sia raccordato anche con le attività del Consiglio Comunale, lo staff del Sindaco si è dotato di un’ulteriore risorsa rispetto a quello dell’Amministrazione precedente. Del resto, solo con un adeguato staff il Sindaco ha potuto cominciare a dare risposte alle oltre millecinquecento persone che ha già incontrato nei suoi primi ottanta giorni di mandato. Palazzo Civico, per questa Amministrazione, deve essere la Casa di tutti gli spezzini, non solo di una parte politica o di una parte della parte politica che governa.
Il pensionamento di Pierluigi Fusoni, il cui costo a carico del Comune era di circa 150.000 euro all’anno, lascia l’Amministrazione priva di una figura di vertice che si è resa necessaria a sua sostituzione. L’incarico, a tempo determinato, è normato dall’articolo 110 del DLgs n. 267 del 18 agosto 2000 e recita che “il trattamento economico e l’eventuale indennità ad personam sono definiti in stretta correlazione con il bilancio dell’ente e non vanno imputati al costo contrattuale e del personale”.
In ultimo, questa Amministrazione si vanta, in un tale momento di crisi, di aver scelto di non risparmiare sul personale e di procedere, secondo l’articolo 22 del D.L. n. 50 del 24 aprile 2017, alla programmazione di assunzioni fino alla quota massima consentita che è pari al 75% dei dipendenti pensionati dell’anno 2016.
L’Amministrazione intende, perché sollecitata dai cittadini e in ottemperanza della normativa nazionale del Decreto Minniti, dare una risposta forte sul tema della sicurezza della città come del resto già prospettato dalle Linee Programmatiche di Mandato recentemente approvate dal Consiglio Comunale.”