E' iniziata ad Arcola proprio in questi giorni una campagna serrata finalizzata al rispetto per l'ambiente e soprattutto per dare un segnale forte e chiaro contro chi inquina, dopo il recente potenziamento della raccolta differenziata e l'eliminazione delle campane e la conseguente scelta della raccolta domiciliare del vetro.
A dare impulso a questa azione l'amministrazione arcolana con l'assessore all'ambiente Gianluca Tinfena che ha informato dell'avvio dei controlli puntuali attraverso facebook:
"Sono iniziati i controlli a tappeto sul territorio comunale per gli abbandonii di rifiuti. E nei prossimi giorni partiranno Ie sanzioni per i trasgressori. Un grazie alla nostra polizia municipale e ad Acam per la collaborazione che continuerà con frequenza settimanale perché i sacrifici e la civiltà della maggior parte dei cittadini in tema di raccolta differenziata non possono e non devono essere vanificati dalla mancanza di rispetto dell'ambiente di alcuni."
I primi controlli sono iniziati nella zona delle Pianazze dove i vigili hanno emesso una serie di verbali trovando alcuni indizi utili per risalire ai colpevoli degli abbandoni.
Presenti insieme all'assessore all'ambiente e alla polizia municipale di Arcola, anche il responsabile di area dell'Acam il geometra Maurizio Corona insieme ad un operatore con mezzo per rimuovere successivamente il materiale.
Intanto gli ecotutor, destinati per la nuova fase di avvio del porta a porta inizialmente nei centri storici, a partire dal mese di giugno svolgeranno anche il compito di monitoraggio su tutto il territorio comunale con report puntuali sugli abbandoni, utili per programmare i successivi interventi di controllo dei vigili e conseguente rimozione del rifiuto.
Una tematica quella delle discariche incontrollate che vede l'amministrazione arcolana in campo per procedere con la chiusura entro la fine del 2017, a proprie spese dopo il mancato finanziamento del progetto presentato alla Regione Liguria, dei varchi di accesso al parco fluviale, per porre rimedio ad una situazione diventata insostenibile ormai da troppi anni.