Don Pertile, salesiano ed educatore di generazioni di spezzini, è stato alla Spezia dal 1945, prima con l'insegnamento poi all'oratorio del Canaletto. Arriva nel quartiere il 19 ottobre del 1949 e vi rimane per 52 anni come vice parroco e cappellano nei cantieri navali e nelle fabbriche, tra cui la Termomeccanica. Figura molto amata, diventa quasi "una cosa sola" col Canaletto, un punto di riferimento per generazioni, non solo nel quartiere, ma anche in tutte le fabbriche, dove ha sempre collaborato con gli altri cappellani del lavoro quali Don Mario Scarpato, Don Aurelio, Padre Dionisio.
Come disse il Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Bassano Staffieri nella sua omelia di commiato: "Ciascuno di voi può certamente raccontare un fatto, una presenza, un aiuto ricevuto da Don Pertile. Tutti lo hanno presente, buono, di una bontà non facilmente descrivibile, allegro, ma anche arguto nel ricordare tanti particolari della vita di ciascuno, dimostrando una memoria che scorreva dai nonni, ai genitori, ai figli, alle singole tappe della vita di ciascuno".