Il Presidente del Congresso, Dr. Stefano Berti, coadiuvato dal suo team e dal Dr. Costantino Eretta nel ruolo di Segretario Scientifico, ha riunito nella splendida cornice di Villa Marigola, gentilmente messa a disposizione dalla Fondazione Carispezia, esperti provenienti da tutta Italia per dibattere l'argomento attualissimo della gestione della ripresa di malattia nel cancro Colo-rettale. Infatti, sebbene le persone affette da questa patologia, che rappresenta il terzo tumore più frequente nell'uomo, il secondo nella donna e la seconda causa di decesso in entrambe i sessi, oggigiorno beneficino dei progressi di diagnosi sempre più precoci, grazie ai programmi di screening presenti anche sul nostro territorio, di terapie chirurgiche sempre più mininvasive e chemioterapie sempre più individualizzate, molte di esse sperimentano ancora la ripresa di malattia.
Questa evidenza ha portato all'elaborazione di programmi di sorveglianza (follow-up) e di percorsi diagnostico-terapeutici ben definiti, al fine di limitarne al massimo le conseguenze. In questo sforzo le professionalità di molti specialisti risultano cruciali. Le relazioni degli oratori hanno presentato gli importanti passi avanti compiuti dalla diagnostica, sia tradizionale che funzionale, dall'endoscopia ecografica, dalla chirurgia e dall'oncologia, ma anche dell'organizzazione dell'assistenza con l'introduzione delle cure domiciliari e dell'Hospice. Lo scopo del convegno infatti era quello di fornire un quadro a 360 gradi di come venga affrontato questo problema, sia a livello nazionale che sul nostro territorio, da parte delle istituzioni e degli organi preposti.
I dati recenti hanno messo in luce come la mortalità del tumore del colon-retto negli uomini alla Spezia sia scesa al 2,2% contro una media nazionale del 3,59%, ma lo sforzo congiunto degli operatori, come rappresentato anche dalle intenzioni della Direzione Strategica della ASL 5 nell'intervento della Dr.ssa Maria Antonietta Banchero, Direttore Sanitario, va nel senso di migliorare ulteriormente questi risultati, ottimizzando le risorse e implementando le già numerose eccellenze presenti in Azienda.
Il messaggio che scaturisce con forza da questo meeting è che una ripresa di malattia non compromette necessariamente la guarigione, ma che attraverso un percorso che ne preveda la cronicizzazione e la gestione degli aspetti conseguenti, il lieto fine sia possibile anche in situazioni un tempo giudicate irreversibili.
Gli organizzatori vogliono esprimere un ringraziamento al folto pubblico che ha animato l'evento e a tutti gli oratori intervenuti che si sono distinti per l'elevato tenore delle relazioni.