E' così difficile programmare, da parte degli Enti preposti, dopo un periodo lungo di spegnimento, l'accensione degli impianti di riscaldamento uno o due giorni prima del rientro a scuola?
Quest'anno, poi, che la riapertura delle scuole ha coinciso con un abbassamento notevole delle temperature era doveroso anticipare l'accensione.
Invece, non solo, non si riesce a pensare e a programmare un'accensione leggermente anticipata ma non si riesce neppure a garantire il funzionamento degli impianti il giorno del rientro nelle scuole.
E' così ogni anno. Quest'anno, vista la rigidità delle temperature, gli studenti sono scesi in piazza. E a ragione.
Si parla sempre di scuola, addirittura di "buona scuola" e poi mancano le condizioni essenziali per il funzionamento quotidiano, non rispettando gli studenti di ogni fascia di età, gli insegnanti ed i lavoratori tutti della scuola.