GENOVA. E' stato approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al lavoro Enrico Vesco il testo sul nuovo accordo relativo agli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 che dovrà essere approvato da tutte le parti sociali e istituzionali.
Il nuovo accordo mantiene valido quanto stabilito dagli accordi precedenti con riferimento alle categorie dei lavoratori destinatari dei trattamenti, ai criteri ed alle procedure di accesso.
In particolare favorisce l'accesso immediato, da parte dei cittadini, delle imprese e degli operatori alle informazioni ed ai servizi, per migliorare l'intermediazione tra la domanda e l'offerta di lavoro nonché il raccordo con i sistemi delle imprese, dell'istruzione, della formazione e delle politiche sociali anche attraverso opportuni sistemi tecnologici.
Prevede che il trattamento di mobilità in deroga garantisca un sostegno al maggior numero possibile di soggetti che siano stati licenziati, con la possibilità di autorizzarla fino ad un anno. Inoltre offre la possibilità ai lavoratori interessati di rivolgersi ai centri per l'impiego per essere assistiti con l'ausilio delle organizzazioni sindacali, qualora l'impresa non eserciti più l'attività o non sia stato raggiunto un accordo sindacale. Prevede la concessione del trattamento di cassa integrazione in deroga per sei mesi , prorogabili per altri sei - e comunque non oltre il 31 dicembre 2013, a favore dei datori di lavoro esclusi in tutto o in parte dall'accesso agli strumenti consueti di integrazione salariale e che debbano ricorrere a sospensioni dell'attività lavorativa o riduzioni dell'orario di lavoro a seguito di una specifica situazione di crisi che abbia origine nell'attuale crisi economica. E inoltre consente l'utilizzo della cassa in deroga a quelle imprese che, pur essendo destinatarie di tutti gli strumenti a regime di integrazione salariale, non possano ricorrervi nel caso specifico, a condizione che l'utilizzo della CIG in deroga sia accompagnato dall'impegno alla soluzione dei problemi occupazionali anche attraverso l'eventuale definizione di appositi piani di intervento. "Questo accordo verrà sottoposto alle parti datoriali alle organizzazioni sindacali e agli altri Enti già firmatari degli accordi per gli anni precedenti – spiega l'assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco - che in parte lo hanno già sottoscritto per poi concedere gli ammortizzatori sociali anche l'anno prossimo. Tenendo conto del nuovo regime degli ammortizzatori sociali che verrà applicato dal 2013 al 2016, come delineato dalla legge Fornero, sulla base di specifici accordi da stipulare a livello regionale".