Non è semplicemente la creatività dei bambini a essere stata stimolata dal progetto, ma anche la loro capacità di interagire con gli altri, di accettare le critiche e, sulla base di queste, mettere in discussione una parte del proprio lavoro per renderlo condiviso.
I diritti che sono stati oggetto del nostro percorso sono stati il diritto al gioco, all'espressione artistica, culturale e il diritto alla partecipazione. Interagire liberamente non solo con i coetanei ma anche con il mondo degli adulti ha fatto capire loro l'importanza del diritto alla partecipazione. Proprio la gioia data dalla partecipazione ha spronato i più timidi a mettersi in gioco.
Un grazie particolare va alla maestra Silvia Miroballo che è stata per noi di grandissimo supporto e attraverso la sua partecipazione attiva ha saputo coinvolgere tutta la classe.
La figura dell'insegnante svolge un ruolo primario: conoscendo la classe rende più facile il nostro inserimento facendoci apprezzare i lati peculiari di ogni bambino, ci dà autorevolezza agli occhi dei piccoli studenti ed è capace di fungere da ponte fra ciò che viene trattato nel corso e ciò che i bambini fanno durante le ore di didattica.
Grande vanto per la nostra associazione è il patrocinio del comune di Castelnuovo Magra che anche quest'anno ha dimostrato di essere aperto a idee giovani, attento e coinvolto nella formazione dei sui piccoli cittadini.
Venerdì 18 gennaio presso il Centro Sociale di Castelnuovo Magra si terrà l'incontro conclusivo del progetto Regoliamoci! Diritti in gioco. Questo incontro coinvolgerà le due classi 5^ della Scuola Primaria di Canale e Palvotrisia che hanno partecipato al progetto, i genitori, il corpo docenti, il dirigente scolastico e l'Amministrazione comunale. Sarà un momento di condivisione sia del lavoro svolto all'interno delle classi sia dell'impegno di L'égalité nella formazione.