Difficile individuare una causa sola per gli infortuni, dato che ci sono mille situazioni che possono portare un calciatore ad avere dei problemi fisici, ma d'ora in avanti sarà importante fare ancora maggior prevenzione e abbassare leggermente i carichi di lavoro, senza però calare troppo, dato che questa è una squadra che come filosofia di gioco deve correre più degli altri.
La Coppa non è assolutamente un fastidio e faremo di tutto per giocarci il passaggio contro una squadra di Serie A, alla quale oltretutto io sono legato per il mio passato da calciatore; vengono da sette sconfitte, servirà rispetto e determinazione, ma soprattutto coraggio; sicuramente sarà una gara che ci consentirà di dare minutaggio a chi ha giocato un po' meno fino ad oggi, ma l'obiettivo non cambia e resta quello di fare del nostro meglio per provare a conquistare il passaggio del turno e dunque la sfida al Napoli, lasciando però al Palermo tutte le pressioni. Nel calcio non c'è mai niente di scontato, si parte da 0 a 0 e proveremo a compiere una grande impresa, come già accaduto a Roma lo scorso anno.
Il Palermo? Hanno voglia di riscattarsi, vogliono ripartire e cercheranno di sfruttare la TIM Cup per ritrovare fiducia e risultati; se De Zerbi è stato confermato dal presidente Zamparini è perchè sta lavorando bene: gli auguro di rimanere su quella panchina fino a fine anno e di salvare il Palermo.
Il mio futuro? Prima di tutto bisogna guardare al presente, io sono molto contento di essere qui, mi sono integrato molto bene nel tessuto di questa realtà; quando sarà il momento ne parleremo, sono molto tranquillo; in caso di promozione in rinnovo sarà automatico, ma per ora l'obettivo è tornare a battagliare con le squadre che stanno davanti in classifica, cercando di migliorare partita dopo partita".