Il Presidente ha ascoltato le ragioni espresse dal sindaco Costa e l'intenzione dello stesso di reiterare la richiesta di uscita dal parco. In merito a tale richiesta il presidente ha espresso una netta contrarietà pur manifestando disponibilità a venire incontro alle esigenze del Comune in sede di revisione del Piano di Parco con l'obiettivo di evitare, comunque, riduzioni dell'attuale perimetro del parco.
"Il Sindaco Costa – ha detto Pisani – ha valutato positivamente la proposta di riprendere un dialogo con l'Ente in quanto è stato chiaro fin dall'inizio che il "muro contro muro" non serve a nessuno. Occorre dunque valutare se in sede di revisione del Piano di Parco ci possano essere le condizioni per svincolare alcune aree oggetto di considerazioni di sviluppo da parte del Comune vincolandone atre a compensazione fermo restando la garanzia di continuità del territorio del Parco".
Il presidente puntualizza, inoltre, che le aree parco appartenenti al comune di Beverino ricadono per la quasi totalità all'interno delle aree demaniali inondabili individuate dal Piano di Bacino.
"Uscire dal Parco in questa nuova fase – ha ribadito Pisani – in cui peraltro si profilano interessanti opportunità di collaborazione di area vasta e, in particolare, con il Parco delle 5 terre, sarebbe un errore. Continuiamo a dialogare e troviamo eventuali punti di incontro ma nella consapevolezza che il sottoscritto è nettamente contrario a un'ipotesi di uscita del Comune dal Parco, soprattutto ora. L'obiettivo dell'attuale Consiglio direttivo dell'Ente Parco, semmai, è quello di indurre i Comuni al di fuori del territorio protetto a entrare a far parte dello stesso, non quello di fare uscire chi già vi fa parte".