"Non trasportiamo pacchi, ma pazienti da un reparto all'altro che necessitano tutta la nostra attenzione e professionalità": così dicono a gran voce gli oltre 40 dipendenti di Italy Emergenza, azienda che ha in appalto il trasporto dei malati ospedalieri della provincia della Spezia.
"Da quasi 1 mese la stessa è in proroga di servizio per scaduti termini di appalto, proroga a 6 mesi in attesa di chiarimenti da parte della Regione circa lo svolgimento della nuova gara - spiega Massimo Bagaglia - Nel frattempo però, guarda caso, negli ultimi tempi i pagamenti ai dipendenti sono arrivati a singhiozzo e anche quest'ultimo mese non è diverso. Gli stipendi non sono ancora saldati. Italy Emergenza lamenta di non rientrare economicamente con i costi di gestione, l'Asl dal canto suo li rimbalza all'accettazione di una proroga e all'attesa decisionale della Regione Liguria, in mezzo a tutto questo i lavoratori che ormai vivono con ansia i giorni delle scadenze e non hanno chiarezza per il loro futuro. Stiamo parlando di stipendi bassi, e il discorso è presto fatto: famiglie in difficoltà economica".
"Come Sindacato UILFPL - prosegue il Segretario territoriale - tutto questo è inaccettabile, non possiamo assistere a questi balletti fra le parti con Italy Emergenza che rivendica un aumento di compenso e Asl che fa spallucce e rimanda alla Regione. Come sindacato faremo di tutto perché ai lavoratori venga garantito fino all'ultimo centesimo e nei tempi giusti, non faremo più sconti a nessuno fintanto che chi può e deve si prenda le proprie responsabilità con i cittadini e i lavoratori, lavoratori che ad oggi hanno sempre garantito un servizio professionale e all'altezza delle aspettative".
Massimo Bagaglia
Seg Territoriale Provinciale
UILFPL La Spezia