"Come emerge da un primo monitoraggio, i danni registrati a seguito della tromba d'aria, accompagnata da un forte nubifragio, hanno colpito in modo particolare il levante genovese sino al confine con la provincia della Spezia, dove, in alcune zone dell'entroterra, in modo particolare nella bassa Val di Vara, ci sono stati danni ai tetti dei fabbricati". A parlare è Valerio Sala, presidente di Coldiretti Genova. "Le forti raffiche di vento hanno danneggiato fabbricati rurali e serre dove sono in fase di coltivazione basilico Dop e fiori, spezzando anche i rami degli ulivi, proprio nel pieno periodo di raccolta. Parliamo di un'area a ridosso della costa che va dal litorale di Genova Nervi sino a Sestri Levante, in passato era già duramente colpita dal maltempo, con danni alle campagne e frane".
Non poteva mancare il commento di Gerolamo Calleri, presidente regionale di Coldiretti: "Siamo di fronte ad un repentino capovolgersi del tempo, conseguenza dei cambiamenti climatici in atto che in Liguria, come nel resto del territorio nazionale, si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi, anche con il rapido passaggio dalla siccità all'alluvione, e precipitazioni di breve durata accompagnate da trombe d'aria e, in alcuni casi, da violente grandinate con ingenti danni al settore agricolo".
"Negli ultimi dieci anni - conclude Calleri - la Liguria ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo".
(Foto: Liguria Business Journal)