Credo che il lavoro paghi sempre e noi fin da questi primi giorni di ritiro ci stiamo dedicando non solo all'aspetto fisico o tattico, ma anche a quello mentale, seguendo il mister in tutto, determinati a fare del nostro meglio per vivere un'altra stagione da protagonisti.
Non mi ritengo più "giovane" anche se ho 22 anni, perchè sebbene ho ancora tanto da imparare dai calciatori più esperti, mi sento in dovere di dare una mano non solo ai tanti ragazzi che sono alle prime esperienze in questa categoria, ma in generale a tutta la squadra ed a questa società: sono consapevole delle mie responsabilità.
Un consiglio per i più giovani? Lavorare sempre al massimo con umiltà, il lavoro ed il sacrificio ripagano sempre".