durante il quale è stato proiettato il video "Gli angeli del mare" e che ha visto la partecipazione del comandante Càfaro della Base Aaeromobili e degli equipaggi di volo della Guardia Costiera che hanno partecipato alla missione Poseidon in Mar Egeo che ha tratto in salvo migliaia e migliaia di profughi.
"E' un onore per noi- ha detto nel suo saluto il sindaco Alessio Cavarra- ospitare la prima e più importante base aerea della Guardia Costiera italiana; ringrazio tutte le donne e gli uomini della Base di Luni, a nome dell'Amministrazione comunale e dell'intera cittadinanza sarzanese".
Toccante il racconto dell'esperienza professionale e soprattutto la testimonianza umana degli uomini della missione Poseidon coinvolti nelle operazioni di salvataggio di vite umane in mare. "Le decine e decine di migliaia di vite salvate nel Mediterraneo – ha detto il sindaco - sono motivo di profondo orgoglio non solo per la Guardia Costiera, ma per ciascuno di noi. Ed è giusto e doveroso rendere merito alla professionalità, all'impegno e alla straordinaria umanità che le donne e gli uomini delle Capitanerie di Porto dimostrano, in Italia e nel mondo, da 150 anni. Il 2015 è stato infatti l'anno del 150° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera.
Una lunga tradizione e una storia che in questi mesi diventa cronaca dell'epocale e drammatico esodo di centinaia di migliaia di migranti dalle coste africane. Uomini, donne e bambini che affrontano con disperata speranza l'incognita di un viaggio, che per tanti è purtroppo l'ultimo, ma che per molti di più è invece l'inizio di una nuova vita. La vita di migliaia di esseri umani scappati dalla miseria e dalla guerra, scampati alla morte nella loro terra e poi strappati alla morte in mare dai militari della Guardia Costiera".
Ecco allora che una così immane vicenda umana – che mette insieme la tragedia dei migranti e l'eroismo dei nostri militari – non può lasciare insensibile una città come Sarzana, che ha nella solidarietà umana uno dei suoi tratti distintivi più importanti.
Sarzana vuole fare la sua parte .... e vuole farla testimoniando affetto e gratitudine alla Guardia Costiera e concreta vicinanza ai profughi che guerre e persecuzioni costringono ad abbandonare la propria terra in cerca, semplicemente, della sopravvivenza.