- porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall'allagamento;
- per i residenti in aree riconosciute a rischio di inondazione evitare di soggiornare e/o dormire a livelli inondabili;
- Non soggiornare e/o dormire a livelli inondabili;
- Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalla radio o dalla tv;
- Verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti;
- Non sostare su passerelle, ponti e/o nei pressi di argini di fiumi e torrenti;
- Rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro;
- Staccare l'interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas;
- Non tentare di raggiungere la propria destinazione ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro;
- Prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che sia dichiarato ufficialmente il cessato allerta.
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, dalla radio o dalla tv;
- verificare gli aggiornamenti dei pannelli luminosi ove siano disposti e consultare il
sito regionale del centro meteo idrologico (www.meteoliguria.it, previsioni avvisi)
dove è illustrato il livello di allerta comune per comune e la situazione meteo in tempo reale.
LA POPOLAZIONE QUALORA L'EVENTO SIA IN CORSO
ALLERTE DI LIVELLO 1 E DI LIVELLO 2 IDROLOGICO:
L'ALLERTA 1 È LA PROCEDURA CHE SI PONE IN ESSERE QUANDO
LO SCENARIO IDROLOGICO SI CONFIGURA CON:
- ALLAGAMENTI DIFFUSI IN AMBITO URBANO ED EXTRAURBANO
- INNALZAMENTO DEI LIVELLI NEGLI ALVEI DEI TORRENTI CHE POSSONO PROVOCARE INONDAZIONI LOCALIZZATE NELLE AREE CONTIGUE ALL'ALVEO
- POSSIBILE INNESCO DI FRANE E SMOTTAMENTI LOCALIZZATI DEI VERSANTI
- MODERATA PERICOLOSITA' PER L'INCOLUMITA' DI PERSONE E BENI
Al prefigurarsi di questo scenario idrologico IL SINDACO, in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile attiva la struttura comunale di protezione civile la quale:
1) deve comunicare, in tempo utile, alla popolazione, tramite le strutture comunali a disposizione,ivi compreso il volontariato, la necessità di mettere in atto misure di autoprotezione e assicurarsi che tutti gli abitanti degli stabili siti in aree a rischio di inondazione siano al corrente della situazione;
2) deve consigliare l'interruzione di tutte le attività in alveo e la messa in sicurezza di mezzi e macchinari;
3) deve assicurare una reperibilità finalizzata in via prioritaria alla ricezione di ulteriori riaggiornamenti;
4) deve assicurare la sorveglianza attraverso il presidio territoriale delle zone ad elevata predisposizione al dissesto idrogeologico o ad alta
pericolosità idraulica.
L'ALLERTA 2 È LA PROCEDURA CHE SI PONE IN ESSERE QUANDO LO SCENARIO IDROLOGICO SI CONFIGURA CON:
- INNALZAMENTO DEI LIVELLI NEGLI ALVEI DEI TORRENTI IN GRADO DI PROVOCARE LA FUORIUSCITA DELLE ACQUE
- ROTTURA DEGLI ARGINI
- SORMONTO DI PONTI E PASSERELLE ED INONDAZIONE
DELLE AREE CIRCOSTANTI E DEI CENTRI ABITATI
- INNESCO DI FRANE E SMOTTAMENTI DEI VERSANTI IN
MANIERA DIFFUSA ED ESTESA
- ELEVATA PERICOLOSITA' PER L'INCOLUMITA' DI PERSONE E BENI
prefigurarsi di questo scenario idrologico IL SINDACO, in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile attiva il Centro Operativo comunale e predispone le azioni di protezione civile come previsto dalla Legge Regionale n°9/2000 tra le quali:
1) deve comunicare, in tempo utile, alla popolazione, tramite le strutture comunali a disposizione,ivi compreso il volontariato, la necessità di mettere
in atto misure di autoprotezione e assicurarsi che tutti gli abitanti degli stabili siti in aree a rischio di inondazione siano al corrente della situazione;
2) deve fornire urgentemente adeguata informazione alla cittadinanza sul grado di esposizione al rischio desunto dalle mappe di inondazione storica
con i mezzi ritenuti più idonei;
3) deve assicurare una reperibilità finalizzata in via prioritaria alla ricezione di ulteriori aggiornamenti meteo e comunicazioni operative;
4) deve disporre l'interruzione di tutte le attività in alveo e la messa in sicurezza di mezzi e macchinari;
5) deve attivare le procedure del piano comunale di emergenza e gli opportuni sistemi di monitoraggio;
6) deve provvedere alla vigilanza sull'insorgere di situazioni di rischio idrogeologico adottando le necessarie azioni di tutela e salvaguardia della
privata e pubblica incolumità ivi compresi gli sgomberi precauzionali;
7) attivare per fini di prevenzione, monitoraggio e soccorso i gruppi comunali ed intercomunali di protezione civile e le organizzazioni di volontariato;
8) dare informativa immediata circa l'instaurarsi di condizioni di rischio, ovvero delle azioni di protezione civile intraprese,al settore regionale di protezione civile ed emergenze ed alle prefetture.