A questo proposito rinnovano la proposta di utilizzare i contratti di apprendistato come strumento per l'avvio di processi formativi a tempo determinato per tre anni con l'inserimento di diverse scolarizzazioni e con l'obiettivo al termine del percorso di stabilizzare il 50% dei partecipanti.
Tutto ciò permetterebbe di valorizzare le professionalità esistente all'interno dell'arsenale che potrebbero mettere a disposizione dei giovani la loro esperienza avvicinandosi con maggior motivazione al traguardo della pensione e nel contempo creare un bacino di professionalità specifiche per l'inserimento da poter inserire anche nel privato.
Questo percorso dovrà naturalmente vedere coinvolte le istituzioni , il Polo Universitario e gli enti interessati.