Direttamente dal ritiro delle Aquile, è il tecnico spezzino Mimmo Di Carlo a parlare alla vigilia dell'ultimo turno d'andata, che vedrà lo Spezia scendere in campo sul terreno del "Del Duca" di Ascoli, casa dei bianconeri guidati da Devis Mangia: "Contro il Como non siamo stati capaci di tenere i ritmi alti per tutto l'incontro così come avevamo programmato, consentendo ai nostri avversari, specialmente nella prima frazione, di contrastarci e ripartire sfruttando gli spazi da noi concessi, mentre nella ripresa abbiamo interpretato la gara in maniera differente, mettendo in campo quanto avevamo fatto vedere nelle prestazioni precedenti. Dopo così tante gare ravvicinate, risentire della stanchezza è normale e può capitare di concedere qualcosina in più agli avversari, ma questo non vuol certo dire che i ragazzi non abbiano messo in campo il massimo impegno, dato che abbiamo spinto fino al 94' alla ricerca dei tre punti, sfiorando la rete in più di un'occasione.
I ragazzi vanno elogiati per come si sono messi a disposizione fino ad oggi e per quanto fatto sul rettangolo verde, ma per finire questo tour de force c'è ancora un'importante gara, quella che domani ci metterà di fronte all'Ascoli, non dobbiamo abbassare la guardia, ma cercare di recuperare energie fisiche e soprattutto mentali, fondamentali quando si è costretti a giocare ogni tre giorni.
Siamo consci di non poter concedere niente ai nostri avversari, dovremo essere concentrati per tutti i 95' di gioco, perchè l'Ascoli è una squadra molto pericolosa, con giocatori esperti, capaci di mettere in difficoltà chiunque; gli uomini di Devis Mangia nell'ultimo turno hanno ottenuto una vittoria importante in un campo difficile come quello del Livorno, ottenendo tre punti che hanno portato entusiasmo in tutto l'ambiente, pertanto da un lato sarà per noi un test ancora più difficile, ma dall'altro sarà ricco di stimoli e cercheremo di portare a casa l'intera posta in palio.
Domani la squadra dovrà avere uno spirito battagliero, essere dunque nelle condizioni mentali di arrivare al "Del Duca" per fare una bella battaglia dal punto di vista calcistico, aspetto fondamentale per tutti coloro che vogliono portare via i tre punti da Ascoli; un risultato positivo sarebbe importante sotto tanti punti di vista, in primis dimostrerebbe ancora una volta il carattere di questa squadra e la sua voglia di superare le difficoltà.
Turnover? Innanzitutto vediamo di recuperare almeno uno tra Acampora e Ciurria, entrambi assenti contro il Como, ma solo domani decideremo se saranno o no della partita; per il resto la squadra è in salute, ad eccezione degli infortunati che sono rimasti a casa, e chi sarà del match dovrà essere forte mentalmente ed avere quel coraggio necessario per affrontare una gara stimolante e che come al solito proveremo a vincere; servirà uno Spezia combattivo, aggressivo e con la mentalità di chi vuole ottenere sempre il miglior risultato possibile.
Azzi? Lo avevo visto molto bene in allenamento e quando vedo un ragazzo che risponde bene durante la settimana, cerco sempre di renderlo parte del match, mentre al contrario, quando durante la settimana di lavoro, non vedo quanto richiesto, indipendentemente dal nome, le scelte del sabato sono altre; a mio parere se un calciatore non risponde bene durante le sessioni di allenamento, non può rispondere bene in gara, l'impegno deve essere costante e la maglia da titolare deve essere guadagnata con sacrificio e dedizione.
Ho a disposizione professionisti seri, sempre pronti al sacrificio ed a fare il massimo per la maglia bianca, che al momento pensano esclusivamente alla gara di domani ed a chiudere in bellezza il 2015, per il mercato ci sarà tempo tra qualche giorno; questo è un gruppo che mi piace perchè nelle difficoltà trova sempre modo di reagire, cosa fondamentale in un campionato difficile e lungo come quello di Serie B.
Dopo la gara con l'Ascoli, con la Proprietà ed il DS Fusco faremo il punto della situazione e poi cercheremo di individuare quanto di necessario allo Spezia per raggiungere il primo obiettivo che è quello dei 52 punti; chiaro che l'intenzione non è quella di stravolgere la squadra, ma alcuni ragazzi hanno necessità di trovare più spazio, mentre altri che andremo ad individuare, serviranno per aumentare la qualità del collettivo.
Sono arrivato alla Spezia ben conscio di ciò che avrei trovato, ovvero una Società importante, un progetto serio oltre che un pubblico molto caloroso, legato in maniera incredibile alla squadra, fattore particolarmente stimolante per me. Quando sono arrivato c'erano difficoltà sia dal punto di vista della classifica che sul piano dell'autostima, ma ora abbiamo individuato la strada giusta per dare un'identità diversa e ben definita alla squadra, stiamo crescendo giorno dopo giorno.
Fino ad oggi ho visto solamente aspetti positivi, l'unico giorno un pò "movimentato" è stato il primo, ma sono cose che possono succedere quando si vivono momenti di difficoltà, e spero di poter sedere a lungo su questa panchina, cercando di conquistare qualcosa di importante; noi dobbiamo essere bravi a trascinare la Società ed i nostri tifosi e per farlo sarà determinante mettere sempre in campo quell'atteggiamento battagliero che ogni volta chiedo ai miei ragazzi, fondamentale per cercare di fare risultato contro qualsiasi avversario. La strada è ancora lunga, ma se continueremo a seguire il percorso intrapreso, tutto sarà possibile".