"Abbiamo allestito una squadra super competitiva, supportata dalla società sotto ogni punto di vista, come non si vede neppure in tante categorie superiori, eppure non vedo, dopo mesi, quell'entusiasmo e quella compattezza del gruppo che ritengo componenti fondamentali per vincere il Campionato e poi giocarsi fino in fondo la promozione alla serie superiore. Purtroppo ad un Presidente competono anche decisioni difficili, che addolorano sotto il profilo umano, ma dalle quali non ci si può tirare indietro. Auguro comunque a Massimiliano, per il futuro, tutta la fortuna che davvero merita".
L'allenatore Massimiliano De Santis ha commentato il provvedimento della società con comprensibile amarezza ma con parole altrettanto pacate e signorili: "Allenare questa squadra, ricca di talento, non era un compito facile, aver concesso troppo per il mantenimento dell'equilibrio ha impedito il corretto scorrere del lavoro quotidiano, e questo per me è un grande rammarico. L'ho mantenuta al primo posto in classifica praticamente per tutta la stagione e la lascio comunque al primo posto. Lascio una squadra con il miglior attacco del campionato, la terza difesa, sei uomini in doppia cifra per punti segnati, due sole sconfitte, una delle quali all'overtime. Non condivido il provvedimento preso nei miei confronti, ma sono sereno e la mia coscienza è a posto; lo accetto come un mio ulteriore contributo alla causa dello Spezia Basket. Lascio, questa volta oggettivamente, con l'onore delle armi e con la fondata certezza che non ci sarà mai più nessun incontro futuro tra Spezia Basket Club e Massimiliano De Santis in qualità di coach. Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me il lavoro di questi mesi, coach Lanza, coach De Martino, Enrico Fiore e Simone Montini. Ho espresso ai giocatori la mia gratitudine per questi mesi passati insieme. Faccio alla società i miei migliori auguri per il prosieguo della stagione".