Il Presidente Provinciale di CNA Balneatori Dolesi Roberto si associa all'appello alla politica mosso dal Presidente Nazionale di CNA Balneatori Cristiano Tomei sulla questione: "Chiediamo agli europarlamentari, ai parlamentari, ai consiglieri delle regioni costiere e ai sindaci delle città di mare di esprimere solidarietà al comparto balneare marittimo possibilmente con mozioni e ordini del giorno. La nostra economia turistica costiera non può essere ridotta a un fatto meramente economico: le famiglie dei concessionari balneari e quelle dei loro collaboratori aspettano con il fiato sospeso che la tensione si sciolga e che sia possibile tornare serenamente al lavoro. Questa stessa economia, nel corso dell'ultima estate, ha manifestato i primi importanti segnali di ripresa, che dovranno essere confermati in futuro e che passano necessariamente attraverso la conferma del diritto di esistere delle imprese balneari italiane.
In programma una imminente riunione del direttivo di CNA Balneatori a Roma per definire una proposta normativa, che si aggiunga agli emendamenti già inviati per la legge di stabilità 2016. Nuove proposte da inviare a Governo, Parlamento, Regioni e Comuni, che comprenderanno necessariamente una proroga di almeno 30 anni per le attuali concessioni e lo sviluppo graduale di evidenze pubbliche per l'assegnazione di nuove concessioni su aree disponibili, oltre alla riforma dei canoni demaniali, della normativa iva e della connessa e annosa questione dei canoni pertinenziali. Proposte necessarie per sostenere a tutti i livelli il necessario ripristino di un periodo non limitato di attività per le attuali aziende balneari, senza il quale non sarà possibile ottenere una strutturale e continua ripresa degli investimenti e dell'occupazione significative per l'intero Paese.