Per il consigliere è inaccettabile quanto sta avvenendo in questi giorni: il reparto di chirurgia dell'ospedale "Sant'Andrea" è stato chiuso perché l'impianto di riscaldamento è rotto. I malati sono stati "sparpagliati" in diversi reparti e molti interventi sono saltati.
«Un fatto inaccettabile che può, ovviamente, essere imputabile soltanto alla dirigenza della Asl che in questi anni ha dimostrato una totale incapacità nel gestire la sanità spezzina – dice Costa – Quello che sta accadendo in questi giorni rappresenta soltanto l'ennesimo episodio che va a colpire pesantemente i malati spezzini, costretti a confrontarsi con lunghe liste di attesa, con medici che devono lavorare in condizioni inadeguate e in spazi ristretti. Un quadro davvero desolante» .
Continua il consigliere: «Se fossimo nel privato i vertici sarebbero già stati licenziati - dice - Ma siamo nel pubblico e la dirigenza è stata nominata, ovviamente non dall'attuale amministrazione. Ma a tutto c'è un limite. Ora, al di là dei provvedimenti che vorrà prendere la Regione, credo che la dirigenza spezzina dovrebbe fare un passo indietro, consentendo ad altri di migliorare le cose». Aggiunge: «Io credo che i cittadini siano oltremodo stanchi di questa situazione: non meritano quanto sta accadendo. – dice - E' necessario un deciso cambio di rotta, che non può certo essere fatto da chi è stato artefice di quanto sta avvenendo».
Il consigliere incontrerà l'assessore alla sanità, Sonia Viale, per parlare della vicenda: «Sono certo che l'assessore sta già decidendo il da farsi per cercare di attenuare i disagi derivanti da questo stato di cose. Mi auguro si arrivi il più presto possibile ad un cambiamento – dice – Ad ogni buon conto, in quanto spezzino, descriverò nel dettaglio quanto avvenuto, non solo in questi giorni, ma anche nei mesi passati: in estate, ad esempio, si è rotto l'impianto di condizionamento. Ogni stagione, a quanto pare, con la Asl 5 ha la sua disgrazia!»