Sicuramente opposti saranno gli umori, con lo Spezia reduce dalla rocambolesca e sfortunata gara di Bari, desideroso di rialzare immediatamente la testa e di festeggiare insieme al proprio pubblico che riempirà gli spalti, forte dei 5778 abbonamento con i quali si è conclusa ieri la campagna abbonamenti, mentre la Pro Vercelli ha iniziato con il piede giusto la stagione, superando al "Piola" la Virtus Lanciano, grazie ai sigilli messi a segno da Castiglia e dal giovane Gatto, campione d'Italia Primavera con la maglia del Chievo Verona nella stagione 2013-2014 e reduce dalla storica promozione in Serie A con la maglia del Carpi.

Sono comunque diversi i giovani talenti su cui può contare mister Scazzola, ex aquilotto nella stagione '93/'94, da Emmanuello a Bani, da Berra a Sprocati, senza però dimenticare i veterani come Massimiliano Scaglia, classe '77, Coly, Scavone, Mustacchio e soprattutto Ettore Marchi, bomber vercellese che nell'ultimo campionato ha gonfiato le reti avversarie in 17 occasioni, segnando anche in entrambe le sfide disputate contro le Aquile.

Al "Picco" si prospetta dunque una sfida che promette spettacolo tra due compagini storiche, con i piemontesi che hanno segnato l'alba del calcio italiano, con ben sette scudetti vinti tra il 1907 ed il 1922, in cui onore proprio lo Spezia prese spunto per i propri colori, quelli che indossarono i VV.F. Spezia per entrare nella leggenda e salire sul tetto d'Italia nel 1944.

In totale i precedenti tra le due formazioni sono 30, con 12 successi aquilotti, 2 pareggi e 16 acuti vercellesi, mentre al "Picco", su 15 incontri sono 10 le vittorie spezzine, mentre 4 le piemontesi ed uno solo il pareggio. (11 settembre)