I fatti di Catania? Nessuno dei calciatori ha voluto rilasciare dichiarazioni in questo ultimo periodo, siamo rimasti tutti a bocca aperta e fintanto che l'inchiesta non sarà conclusa, qualsiasi parola sarebbe inutile. Di certo non sono state settimane semplici, la notizia degli arresti è arrivata come un fulmine a ciel sereno e noi calciatori siamo rimasti in balia degli eventi, non si sapeva con chi parlare, risposte non arrivavano ed abbiamo dovuto attendere che venisse costituito un nuovo CDA. Ora la Giustizia Sportiva sta svolgendo le indagini del caso, di sicuro posso dire che è un vero peccato, perchè riuscimmo a fare quadrato ed a recuperare dopo una stagione difficile impegnandoci al massimo. A livello personale l'aver siglato 18 reti nell'ultimo campionato è sicuramente motivo di soddisfazione, mi sarebbe piaciuto fermarmi con la mia famiglia almeno un paio di anni nella stessa città e spero di poterlo fare qui alla Spezia.
La Serie B è un campionato molto difficile, tutto può accadere, l'equilibrio è grande e non ci sono formazioni che riescono ad ammazzare il campionato, quindi è il gruppo a fare la differenza, infatti non bastano le qualità tecniche, ma serve feeling sia fuori che dentro il rettangolo verde, servono valori ed unità d'intenti, proprio quello che ho trovato qui, perchè lo Spezia è una grande famiglia che non esclude nessuno. Il campionato? Tutti provano a vincere, pertanto anche noi faremo del nostro meglio per arrivare più in alto possibile.
Penso che la Società quest'anno abbia fatto uno sforzo importante, mantenendo praticamente inalterata la base dello scorso campionato, resistendo alle tante richieste che sono arrivate e mantenendo così inalterato un gruppo unito e di assoluto valore, a cui sono stati aggiunti calciatori scelti attentamente per crescere ancora. In B servono principalmente grande forza atletica e pochi infortuni, noi nuovi cercheremo di integrarci quanto prima, determinate a portare qualcosa in più dal punto di vista dell'esperienza, aiutando questa squadra a fare ancora meglio.
Per scaramanzia non ho mai fatto promesse nella mia carriera, se non quella di impegnarmi sempre al massimo, è il bene della squadra quello che conta, io come sempre cercherò di segnare il più possibile, ma è il bene dello Spezia quello che conta, non c'è spazio per gli interessi personali; mi piacerebbe toccare quota 150 gol da professionista, non ne mancano tanti, ma se segnano i miei compagni sono contento comunque, indossiamo tutti la stessa maglia.
Rossi? Abbiamo giovani molto interessati, il mister è molto bravo ed attento a valorizzare i giovani ed a curare i minimi dettagli, saprà aiutarlo molto, l'importante è non perdere mai umiltà e continuare a lavorare con la testa sul campo.
Spezia ha una tifoseria molto calda, per noi è fondamentale averla sempre dalla nostra parte, anche il pubblico fa parte della nostra grande famiglia; l'apporto dei nostri tifosi sarà determinante non solo nei momenti positivi, ma soprattutto in quelli più difficili".
(10 agosto)