Soddisfatto per un successo che fa volare le Aquile a sole quattro lunghezze dal Bologna, il tecnico Nenad Bjelica analizza così la sfida del Francioni, vinta dai liguri per 2 a 1 contro i padroni di casa del Latina:
"Oggi non credo che abbiamo assistito ad una gara del miglior Spezia del 2015, ma anche con un pizzico di fortuna abbiamo comunque vinto e portato a casa tre punti importantissimi contro un avversario che non merita di certo la posizione di classifica che occupa al momento; in alcuni momenti della ripresa abbiamo sofferto le loro iniziative, sapevamo che il loro fianco sinistro era molto pericoloso ed inoltre dopo l'ingresso di Mangni ho preferito inserire un centrale in più per continuare a rimanere in superiorità centralmente e con l'ingresso di Piccolo abbiamo guadagnato in stabilità ed abbiamo saputo soffrire contro un ottimo Latina. Partita dopo partita questa squadra è cresciuta, abbiamo dovuto affrontare tanti ostacoli, a gennaio il mercato ha comportato un inevitabile periodo di adattamento iniziale, ma questi ragazzi non hanno mai smesso di lavorare con grande serietà, abbiamo imparato dagli errori commessi e siamo diventati una squadra importante che può giocare alla pari contro chiunque, cambiando pelle ed interpreti senza risentirne. Credo che non sia il sistema di gioco a far vincere le partite, piuttosto è la predisposizione dei giocatori, il loro approccio alla partita e l'atteggiamento che fanno la differenza ed anche oggi, pur non giocando in maniera brillante, i miei ragazzi hanno lottato su ogni pallone, portando a casa un successo fondamentale, ma che non deve comunque illuderci che tutto sia stato fatto in maniera perfetta. Noi dobbiamo essere sempre protagonisti nel rettangolo verde, a volte questo ci riesce, altre volte i nostri avversari non ci permettono di prendere l'iniziativa, ma la mentalità di questa squadra è quella di provare sempre a dominare il gioco e mantenere il possesso palla, ed anche oggi siamo entrati al "Francioni" per giocare così, consci dell'ottimo momento e delle qualità dei nostri avversari. Brezovec fuori? Volevamo dare spazio a Marko Bakic, che nelle ultime partite aveva fatto molto bene e che copre maggior campo rispetto a Josip, inoltre nel prossimo turno non sarà a disposizione a causa della convocazione in nazionale, quindi era giusto dare spazio anche ad un ragazzo che ha grande qualità e che sta attraversando un ottimo periodo di forma; ho a che fare con un gruppo di ragazzi che accetta le decisioni, tutti ragazzi che lavorano duramente ogni giorno per il bene della maglia e della società. Sono molto contento del lavoro fatto dalla mia squadra, il cammino è ancora lungo, ma la strada intrapresa è quella giusta".