"Non è stato facile stare lontano dal campo, soprattutto quando si sta bene, ma si può essere di aiuto alla squadra anche quando non si gioca ed io mi sono sempre allenato con grande intensità attendendo l'occasione giusta; nel calcio bisogna saper mettere da parte le ambizioni personali e fare il bene del gruppo, aiutare sempre i compagni ed incoraggiarli nei momenti difficili. Mister Bjelica parla sempre al gruppo, ci ha sempre detto di essere contento di come la squadra si allena e la mentalità deve essere sempre quella di dare il massimo, prima di tutto perchè quando ci si guarda allo specchio bisogna essere apposto con la propria coscienza, ed in secondo luogo perchè bisogna essere in grado di guadagnarsi la chance di una maglia da titolare e sfruttarla a dovere. Questa è una squadra che ti spinge sempre ad allenarti al massimo e per i giocatori più esperti come me è importante stare vicino ai più giovani e dare il buon esempio; lo Spezia multietnico? E' un gruppo splendido, tutte persone perbene, intelligenti e professionisti seri, siamo uniti e non ci sono difficoltà derivanti dalla lingua, anche perchè il tecnico è stato chiaro fin dalla scorsa estate e l'unica lingua è l'italiano. Quando si sta lontano dal campo dispiace non poter dare il proprio contributo alla causa, ma bisogna sempre reagire, così come quando si è costretto ai box per infortunio, non sono situazioni facili e lo sconforto può farsi sentire, ed è qui che la testa svolge un ruolo fondamentale. A Catania sapevamo che sarebbe stata difficile, loro volevano vincere a tutti i costi davanti al proprio pubblico anche perchè venivano da alcuni risultati non positivi, ma per come si era messa la partita nel finale c'è sicuramente un pò di rammarico , anche se un punto in Sicilia è comunque un buon risultato e ci mantiene nella zona playoff; a tre minuti dalla fine avremmo dovuto gestire meglio il possesso palla e andare meno per il sottile in certe situazioni, ma bisogna dire che allo scadere abbiamo segnato tanti gol e può capitare di subirne qualcuno nel corso di un campionato. Venerdì sera avremo uno scontro diretto per la zona playoff, sarà una sfida che verrà disputata sotto gli occhi di tutta Italia, un derby a cui il nostro pubblico tiene molto e noi vogliamo fare il massimo per vincere; siamo consapevoli che il Livorno è davanti a noi in classifica, ma vogliamo dimostrare il nostro valore. Personalmente dopo la partita da titolare disputata al "Massimino" non cambia nulla, il mio approccio sarà sempre lo stesso, continuerò a lavorare come ho sempre fatto, mi sento titolare come tutti devono pensare di esserlo, se mi sentissi una riserva inizierei a lavorare in maniera non opportuna e non riuscirei più ad essere utile a questa squadra".