Un volto i cui lati negativi sono anche nelle dichiarazioni di coach Marco Mori che non cerca giustificazioni: "Possiamo solo fare mea culpa. Loro hanno dimostrato come si vincono le partite: si vincono con la grinta e giocando in squadra; noi abbiamo fatto tutto il contrario, non abbiamo messo sul parquet il cuore che serviva e abbiamo giocato con troppo individualismo". Il tecnico degli spezzini non nasconde neanche il rammarico per i due punti persi: "Avevamo una grande occasione, l'abbiamo buttata al vento. La sconfitta di oggi potrebbe pregiudicare il nostro cammino. Nulla è perduto, è vero, il campionato è ancora lungo, ma certo non è questo lo spirito con il quale lo dobbiamo affrontare".
Rabbia e delusione: sono queste le noti dominanti in casa bianconera, al termine di una partita che ha davvero il sapore dell'occasione persa per dare una svolta al proprio campionato. Una partita che si sarebbe potuta vincere, se la Tarros non fosse stata vittima del proprio lato oscuro.
La cronaca del match non fa che rispecchiare questo duplice volto.
Nel primo quarto i padroni di casa allungano subito, sino a portare il proprio vantaggio in doppia cifra. Dopo un momento di smarrimento, però, Alba si ricorda di essere al vertice della classifica e comincia a macinare gioco e punti. Break di 0-7 e ad 1'30" dal termine della prima frazione la parità è ristabilita e parità sarà anche al 10' (23-23). Se si segna tanto nel primo quarto, i canestri sono davvero cosa rara nel secondo: Alba mette a segno appena 5 punti, 13, invece, ne trovano i bianconeri che quindi vanno alla pausa lunga avanti di 8 punti. Per tornare con un vantaggio in doppia cifra i padroni di casa impiegano 1'30" della terza frazione, poi dilagano, piazzando un break di 10 punti. A seguire, però, arriva il contro-break biancorossso, a recuperare un ritardo che era arrivato a 17 punti. Resta, comunque, ai bianconeri ancora un margine di 5 lunghezze, un bottino, però, esiguo che ben presto si esaurisce. Nell'ultima frazione, quella decisiva, sono la grinta e la concentrazione di Alba ad emergere e a permettere ai piemontesi di ribaltare tutto. Ad 1'50" dalla sirena è ancora parità 60-60: a contare ora è quale delle due squadre abbia più fame e freddezza. Il verdetto è inappellabile: Alba vince e porta a casa i due punti.
Ora ai bianconeri non sono davvero più concessi errori. Domenica sarà un'altra sfida al vertice: navigatore impostato su Trecate.
SPEZIA BASKET CLUB TARROS – BIG STORE ALBA: 61-66 (23-23, 36-28; 52-46).
SPEZIA BASKET CLUB TARROS: Laquintana 16, Caluri n.e., Pipolo 12, Dalpadulo 4, Ferrari 10, Fazio 6, Nesti 4, Marchini 0, Manzini n.e., Seravalli 9. Coach: Mori.
BIG STORE ALBA: Eirale 2, Dellapiana 20, Brando 0, Bergui 3, Piano 3, Zanelli 12, Negro 20, Castillo 4, Mucuta n.e., Margheri 2. Coach Jacomuzzi