Il modulo? Giocare con tre attaccanti permette di essere maggiormente pericolosi, mentre quando giochiamo con un centrocampo più folto gli equilibri permettono una fase difensiva più accorta, ma in ogni caso siamo una squadra che può cambiare senza problemi, duttile e che riesce a fare di necessità virtù. Al "Picco" gli avversari giocano sempre di rimessa ed il livello di difficoltà si alza, mentre in trasferta gli spazi sono maggiori e riusciamo a sfruttare le nostre caratteristiche con ripartenze pungenti, ma ad inizio stagione il trend era diverso e comunque non dobbiamo fare drammi, bensì continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Nel 4-3-3 mi trovo bene, non ho problemi a muovermi su tutto il fronte d'attacco, posso giocare punta centrale, seconda punta o punta esterna, quello che importa è lavorare bene per la squadra e finalizzare al meglio le occasioni che vengono create. L'ultimo gol lo segnai alla Vigilia contro il Lanciano, il mio personale obiettivo era quello di dare continuità e sono molto contento di aver trovato nuovamente la rete ed anche fisicamente vedo la differenza rispetto ad un mese fa, il richiamo di preparazione mi ha fatto molto bene e sono soddisfatto di esser finalmente riuscito a fare 90' senza problemi.
I nuovi? In questo girone di ritorno possono darci una grande mano, Stevanovic è più conosciuto, un grande acquisto per la categoria, ma anche Kvrzic ha dimostrato in pochi minuti le proprie qualità, servendomi un assist perfetto e possiamo guardare al futuro con grande fiducia e serenità. Il campionato è ancora lungo, sappiamo che non abbiamo fatto ancora nulla, le battaglie che ci aspettano sono ancora tante e gli avversari che incontreremo saranno sempre più agguerriti, ma noi abbiamo tutto per rimanere nei quartieri nobili fino all'ultimo, l'importante è sempre tenere alta l'attenzione e non abbassare mai la guardia".