E' stato assunto dalla Giunta Comunale dell'8 gennaio la decisione di formalizzare agli uffici l'incarico di procedere alla puntuale ricognizione dei terreni di proprietà comunale, finalizzato a verificarne il possibile utilizzo agricolo a favore di iniziative per il reinserimento di persone in stato di non occupazione.
La decisione rientra in una serie di iniziative sul controllo e la verifica dello stato del nostro territorio e all'interno di uno schema già avviato negli anni scorsi, con la decisione di porre vincoli sui terreni collinari per vietarne l'edificazione. Stesso schema che consente di operare in sintonia con gli interventi portati avanti dalla Regione Liguria attraverso la legge che istituisce, tra l'altro, la Banca regionale della Terra. La legge regionale n.4, infatti, fissa le norme per la creazione di una banca dati informatica, costantemente aggiornata con i dati catastali ed i riferimenti dei terreni incolti o in stato di abbandono i cui proprietari sono disposti a cederne detenzione o possesso a terzi. In quest'ottica, l'intervento assunto dalla Giunta di Mazzant, è la condizione per attivare un servizio reale e concreto di sostegno e supporto a tutti gli interessati, che si andrà ad esplicare già, attraverso l'accesso alla Banca Dati regionale, nella fase di ricerca dei terreni idonei e nell'identificazione dei proprietari, in seguito nella fase dell'affidamento degli stessi terreni, e infine nella ricerca di fonti di finanziamento disponibili. Attraverso questo screening, affidato agli uffici competenti della struttura comunale, si vuole agevolare l'occupazione nel settore agricolo di persone ad oggi non occupate, sostenere e supportare tutti coloro che sono interessati al settore, ma allo stesso tempo anche mantenere un elevato controllo sulle condizioni dei terreni al fine di prevenire effetti di dissesto idrogeologico provocati da eventi calamitosi. Sono oggi in calendarizzazione incontri con funzionari e tecnici regionali per studiare le modalità di applicazione sul territorio santostefanese del quadro normativo avviato dalla legge regionale.