Garantire un controllo diffuso e capillare per la rilevazione degli allergeni negli alimenti e assicurare i soggetti allergici e celiaci sull'idoneità di un cibo.
E' quanto si propone la Regione Liguria con il progetto "GAIA", gruppo di collaborazione allergie e intolleranze alimentari, presentato lunedì 1 dicembre mattina nel Salone della Borsa, per potenziare il programma di controllo ufficiale già in vigore. L'iniziativa organizzata dal dipartimento salute della Regione Liguria in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova, L'istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, l'ospedale San Martino di Genova e l'Associazione italiana celiachia si prefigge di diffondere buone pratiche per formare e istruire ristoratori e operatori alimentari affinché utilizzino in modo corretto gli alimenti. Si partirà con un ciclo di incontri formativi rivolti al mondo della scuola, con il coinvolgimento degli Istituti alberghieri e di tutto il settore della ristorazione, grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria coordinata dalla Camera di Commercio, con linee guida regionali riguardanti la produzione alimentare destinata a celiaci e allergici e l'estensione a tutto il territorio regionale di iniziative sanitarie come l'osservatorio delle gravi reazioni ad alimenti e della anafilassi e il protocollo della ristorazione scolastica. "L'obiettivo finale – spiega l'assessore regionale alla salute Claudio Montaldo – è quello di garantire ai soggetti celiaci o allergici, siano essi liguri o turisti provenienti da tutto il mondo, l'opportunità di alimentarsi correttamente, senza correre rischi e senza rinunciare al piacere della tavola".