"Per me la partita di Livorno è finita al triplice fischio dell'arbitro, ora pensiamo al Latina, consci di aver vinto una partita importante contro un avversario di primo livello, ma dobbiamo utilizzare l'entusiasmo per battere anche i nostri prossimi avversari. Io sono una persona umile, mi identifico con tutti i tifosi, con la gente che lavora per la società e con la società stessa, io sono fatto così, sono una persona passionale e sono contento di aver fatto gioire il nostro pubblico. Domani non ci sarà Ceccarelli, il capitano nonchè un calciatore che fino a questo momento ha fatto veramente un ottimo percorso, ma credo che potremo comunque riproporre ancora una volta la difesa a 3, perchè a disposizione abbiamo giocatori validi e che possono funzionare benissimo con questo sistema di gioco. Abbiamo deciso di non parlare con gli arbitri, loro possono sbagliare come possiamo sbagliare noi, bisogna avere rispetto per loro e dobbiamo rimanere concentrati sulla partita, accettando le decisioni che vengono prese. Schiattarella è un giocatore che può variare diverse posizione, è attento, ha qualità ed è bravo ad adattarsi, vedremo dove poterlo schierare, di certo lascia aperte diverse possibilità.
Giannetti dal primo minuto? E' una possibilità, perchè si sta allenando molto bene, non credo abbia nelle gambe una gara intera, ma 60' può reggerli tranquillamente ed un attaccante come lui potrà esserci utile contro una squadra quadrata e fisica come il Latina. Abbiamo fuori Situm, De Col, Ceccarelli e Culina, Madonna non è ancora al meglio, ma per questa sfida credo potranno rientrare Gagliardini, Ardemagni ed Ebagua, nel pomeriggio faremo le valutazioni dovute e vedremo chi sarà della partita. Catellani? Ad Agosto sembrava che volesse andar via, ma poi ci parlammo e lui mi spiegò che in realtà voleva rimanere fortemente alla Spezia e voleva dimostrare tutto il proprio valore, pertanto io gli ho dato la fiducia e la libertà di essere se stesso e lui ci sta ripagando con grandi prestazioni e credo che sia il giocatore più importante per la categoria. In avanti abbiamo un reparto molto fornito, ci sono tanti giocatori validi e con qualità importanti, capisco possa non esser facile attendere il proprio turno, ma i giocatori devono sfruttare al meglio le occasioni che gli vengono concesse ed io devo fare le scelte più funzionali alla squadra; quando ero un giocatore, anch'io sono stato tante volte in panchina, ma sapevo bene che quanto toccava a me dovevo dare tutto me stesso ed un esempio al momento credo sia Mato Milos, un professionista serio che si è sempre allenato con grande impegno, che ha saputo aspettare e che appena chiamato in causa ha fatto subito vedere il proprio valore. Juande? Se a Vienna, nella passata stagione, avessi avuto un Juande, sicuramente sarei andato avanti in Champions, perchè è un giocatore importantissimo, ha intelligenza tattica ed i tempi giusti, grande tecnica, mi piace quasi tutto di lui, forse deve farsi sentire un pò di più in mezzo al campo, alzare un pò la voce, ma a parte questo ha un rendimento altissimo e credo che anche i nostri tifosi abbiano capito che grande giocatore sia.
La classifica? Non abbiamo pressioni da nessuno, sappiamo che la stagione è lunga e difficile, ma noi guardiamo partita dopo partita e se alla fine saremo vicino alla vetta, non rinunceremo di certo; mi piace l'atteggiamento e la mentalità di questi ragazzi, vogliono sempre fare risultato e si allenano sempre bene per fare grandi partite il sabato ed onorare la maglia che indossano. Per me i tifosi sono fondamentali, in Austria erano molto diversi e non avevo con loro il rapporto che invece si è creato qui e sono davvero felice di questo, ma ancor di più sono contento quando vedo la squadra sostenuta per 90', perchè l'entusiasmo e la passione dei tifosi si trasmette ai ragazzi sul terreno del gioco ed aiuta a cogliere risultati importanti".