La posizione degli etnei, che ad inizio stagione avevano affidato la panchina a Maurizio Pellegrino, sollevato dall'incarico proprio in favore dell'attuale tecnico, nonchè ex giocatore aquilotto, Giuseppe Sannino, è frutto anche di una difesa tra le più battute del torneo, con 13 reti incassate sino a questo momento, mentre l'attacco ha messo a segno 10 reti, ma ben 5 sono state realizzate dal dischetto da Rosina, al secondo posto in classifica marcatori, ma ancora fermo al palo su azione. La formazione siciliana è reduce da due sconfitte consecutive, maturate contro Frosinone e Bari, ma probabilmente mister Sannino continuerà ad affidarsi al 4-3-3, sperando di non avere brutte sorprese a partita in corso, dato che proprio gli etnei sono la formazione più "cattiva" del campionato, con ben 4 cartellini rossi guadagnati nelle prime otto giornate, al pari del Frosinone. Da segnalare inoltre come il Catania sia la squadra che ha subito più reti oltre il 90', ed insieme al Vicenza è anche la squadra che ha schierato più calciatori, ben 25, seguita però dalle Aquile, con mister Bjelica che fino a questo momento ha utilizzato 24 uomini
L'ultimo incrocio tra le due formazioni risale alla stagione '50/'51, quando il Catania riuscì ad espugnare il terreno spezzino per 1 a 0, ma quella fu l'unica vittoria siciliana nei quattro precedenti alla Spezia, con le Aquile vittoriose in due occasioni, mentre soltanto nella stagione '36/'37 il match terminò in pareggio. In totale gli incontri tra le due squadre sono otto, ma i risultati sono perfettamente equilibrati, con tre successi per parte e due pareggi, frutto delle undici reti messe a segno dai bianchi, contro le sei degli etnei. Per quanto riguarda mister Sannino, sono tre i precedenti da tecnico avversario con le Aquile, l'ultimo dei quali risale alla stagione 2003/04 di C1 gir. A, ma in nessuno di questi è mai riuscito a trionfare, per un totale di due sconfitte per 1 a 0 e di un pareggio.