Il sindaco Federici ricorda Nello Quartieri

"Il mio ruolo – racconta nella sua bellissima intervista testimonianza a Voci della Memoria - è stato quello di tanti. ...Noi abbiamo pensato a modo nostro, in maniera, artigianale, proprio elementare, a quello che poteva essere la società rinnovata del domani.... la libertà e la democrazia sono la cosa più rilevante di tutto, al di sopra delle ideologie, al di sopra di ogni altra cosa, io credo che della Resistenza dobbiamo riportarci dietro e sempre, i valori. I valori che non si estinguono mai, ... il valore dell'onestà, della generosità, dell'ospitalità, dell'amicizia, dell'altruismo"

Questa è l'eredità più grande e bella che ci lascia Nello. Questo il messaggio che, fino all'ultimo, ha voluto trasmettere ai più giovani, alle ragazze e ai ragazzi, a tutti. Infaticabilmente. L'orgoglio di quel patrimonio che nessuno ci può togliere: la dignità e l'umanità. E il sogno meraviglioso di poter costruire un mondo di uomini liberi ed eguali. Questo umanesimo vale ancora oggi. Quel sogno è necessario tanto più oggi. La speranza e la responsabilità di agire, di scegliere, di mettersi in gioco con impeto innovatore e creatore perché – come diceva Pericle, che Nello amava citare «il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio». E allora quel coraggio, come ci ha insegnato il Partigiano Italiano, dobbiamo usarlo tutte le volte che occorre perché non prevalgano mai l'arrendevolezza, e le comode e cieche viltà. E' il modo migliore e più vero per rendere omaggio a Nello e a tutti quei ragazzi che sui monti ci hanno dimostrato, con il loro sacrificio, che le cose possono cambiare per davvero".