Una partita dal pronostico aperto, che vedrà per il prima volta Capitan Niccolò Steffanini e il resto del roster confrontarsi con una gara ufficiale, dopo i positivi riscontri arrivati dal torneo benefico "Un canestro per la Sla", organizzato lo scorso week end dal club degli Amadori.
L'auspicio è che la grinta e la voglia di vincere dimostrati sette giorni fa sul parquet del PalaMariotti siano le stesse, anche se ci sono tre incognite a cui far fronte: l'emozione del debutto, il valore degli avversari e le condizioni fisiche di alcuni giocatori biancocelesti.
"Non siamo ancora al 100% - fa sapere nel prepartita coach Danilo Gioan - : abbiamo avuto alcuni infortuni importanti e dobbiamo verificare lo stato di forma di Delibasic, che è stato fermo una settimana alla vigilia del quadrangolare, Mavelli, per 10 giorni bloccato, Rege Cambrin, che ha dovuto far fronte a diversi acciacchi, e Casettari, reduce da influenza. Conto molto sullo spirito, sul fatto che ci sia tanta voglia di dimostrare che possiamo essere un gruppo importante: questo, insieme all'entusiasmo, ci permetterà di sostituire lacune tecniche e tattiche".
Per quanto riguarda il team piemontese: "Non conosciamo bene l'Alessandria – sottolinea il tecnico – , ma ci hanno detto che si tratta di una formazione molto giovane e con voglia di far bene; le notizie sono poche, e non la inseriscono in prima fascia. In ogni caso, indipendentemente dal loro valore, dovremo giocare fino all'ultimo secondo col massimo impegno. E' il nostro primo impegno ufficiale, sarà importante anche per vedere come reagiremo". Tutti insieme, i ragazzi del Follo sono chiamati ad impegnarsi al massimo, per cominciare nel modo migliore un'avventura lunga una stagione.