Per niente soddisfatto il tecnico aquilotto Nenad Bjelica, non tanto per la sconfitta maturata ai tempi supplementari, dopo che le Aquile avevano condotto per gran parte del match, quanto per la prestazione della propria squadra, lontana da ciò che il tecnico croato si aspetta e che i ragazzi in maglia bianca sanno di poter offrire: "Probabilmente se avessimo vinto non sarebbe stato giusto, dato che il Perugia a mio parere ha giocato meglio rispetto a noi e sono deluso da quanto la mia squadra ha fatto vedere, perchè se avessimo vinto, lo avremmo fatto grazie alla fortuna, e non è il modo in cui voglio vincere. Di certo è sicuramente meglio che una partita del genere sia capitata oggi piuttosto che in altri momenti, stiamo ancora lavorando e quanto accaduto qui a Perugia ci servirà da monito per il futuro perchè non possiamo giocare senza quelle caratteristiche che io richiedo alla mia squadra e che fino ad ora abbiamo dimostrato di avere, ma che stasera abbiamo lasciato a casa. Io dico sempre ai miei giocatori che se hanno un problema è giusto che me lo dicano prima dell'incontro, in modo che possa scendere sul rettangolo verde un ragazzo preparato sia fisicamente che mentalmente; io non posso entrare nella testa di ogni calciatore, ma ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno ed oggi, a ciascuno di loro, dico che il Perugia ha vinto con merito. Schiattarella? Ho visto che non stava come di consueto ed ho provveduto a cambiarlo. Dopo il Lecce avevamo fatto un passo in avanti, ma oggi abbiamo sicuramente fatto un passo indietro e ciò non mi piace assolutamente, perchè si può perdere una partita, non c'è problema, ma bisogna vedere come si perde ed oggi non mi è assolutamente piaciuto il modo in cui siamo usciti sconfitti dal campo. Non voglio parlare del mercato, questo è un argomento del quale si occupa in primis il direttore sportivo. L'attacco ha giocato una buona partita? Non valuto gli attaccanti solo per quanto fanno in fase offensiva, ma per la prestazione generale, dato che sono i primi due giocatori che devono attuare la fase difensiva ed oggi questa non è stata svolta a dovere. Una squadra funziona se tutti fanno ciò che devono ed in maniera sistematica, non si vince in 6 o 7, ma vince tutta la squadra unita, se invece non ci sono tali presupposti, il risultato non può essere positivo. Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, il campionato è alle porte ed è necessario continuare a lavorare per farci trovare pronti e non ricommettere più certi errori".