"Esce come messaggio chiaro e univoco da parte di tutti - dichiara il presidente del comitato delle borgate Massimo Gianello - la volontà delle tredici borgate di garantire la solidità del movimento e di chiarire che le dichiarazioni rese nei giorni scorsi, peraltro spesso ad opera di singoli borgatari nemmeno tesserati, non sono mai state volte ad offendere ne la gente delle singole borgate, ne gli atleti ne i tesserati tutti. Sussiste certamente una questione tecnica sollevata da alcune borgate e di cui si è occupata e occupa la lega canottaggio ma questa è e rimane solamente una questione tecnica, non è interesse ne volontà di nessuno trasformarla in ciò che non è, ovvero una questione personale o di paese"."Siamo lieti - aggiunge la vice presidente del Comitato Francesca Micheli - del fatto che le borgate, ieri in riunione, abbiano condiviso il pensiero del comitato e che si faranno portatrici, ciascuna nei propri territori e nelle proprie società di questo messaggio di distensione dei toni della questione; se infatti è vero che questo segnale è importante per i paesi coinvolti, è certamente ancor più essenziale condividerlo con atleti e tesserati che per nessun motivo devono perdere il piacere di partecipare alla nostra manifestazione".