Un percorso rosa per accompagnare e supportare le donne vittime di violenza che accedono ai pronto soccorso liguri e sostenerle nel momento della denuncia.
E' quanto si propone l'intesa che è stata siglata questa mattina tra Regione Liguria, Prefettura e Questura di Genova, Procura della Repubblica e Procura dei Minori, Comando provinciale dei carabinieri di Genova e della Guardia di Finanza, ASL 3 Genovese e ASL 4 Chiavarese, gli ospedali San Martino, Galliera e Evangelico di Genova e l'Istituto Gaslini oltre al dipartimento di Scienze della Salute, sezione criminologia dell'Università di Genova e alla Clinica Psichiatrica. L'accordo è stato sottoscritto dal vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla salute Claudio Montaldo, dal prefetto di Genova Giovanni Balsamo, dal questore di Genova Vincenzo Montemagno, dal procuratore capo della Repubblica Michele Di Lecce e dai direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere e dai direttori responsabili dei pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova e dell'ospedale Galliera, Paolo Moscatelli e Paolo Cremonesi. Un gruppo di lavoro istituzionale, composto da magistrati, ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, medici, ospedali, costituito per far fronte all'allarme sociale innescato dalla recrudescenza del fenomeno della violenza contro le donne, sia per supportare le vittime e far emergere episodi reiterati e nascosti di abuso, sia per formare gli operatori e introdurre nuove modalità di accoglienza della donna nei pronto soccorso e di conseguenza di tutela dei minori. "Il percorso rosa a cui abbiamo lavorato e che sigleremo con un accordo la prossima settimana – spiega l'assessore Montaldo – si adopererà per facilitare le denunce spontanee, favorire interventi di tutela dei minori e consentire anche uno scambio tempestivo di informazioni, oltre alla promozione di una formazione continua di tutti gli operatori coinvolti". Sarà la Regione Liguria a coordinare le iniziative, costituendo il nucleo operativo multidisciplinare e curando anche la formazione degli addetti. A questo si aggiungerà un controllo sistematico degli accessi delle donne ai pronto soccorso del territorio ligure per estrapolare i casi piu' eclatanti e frequenti quando la causa dell'accesso al triage sia violenza altrui. All'attività di supporto alle donne si affiancherà inoltre la collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e le singole direzioni scolastiche nelle attività di promozione e di educazione alla cultura dell'affettività. A margine della stipula il vicepresidente della regione Claudio Montaldo ha ringraziato il prefetto di Genova, Giovanni Balsamo, che proprio al termine della giornata odierna andrà in pensione e ha firmato come ultimo atto il protocollo di intesa. "A nome della regione – dice Montaldo – ringrazio il dottor Giovanni Balsamo per il lavoro e l'impegno profuso nel periodo di direzione dell'ufficio territoriale del Governo e gli auguro ogni bene per il suo futuro".