L'emendamento prevede che i direttori generali possano anticipare misure di programmazione in base alla legge 41 del 2006 sul riordino del sistema sanitario regionale, su cui il consiglio discuterà e deciderà in autunno.
"Si tratta di un atto necessario – ha spiegato l'assessore regionale alla salute Claudio Montaldo – per ottenere l'immediata riduzione dei costi, in grado di migliorare i conti della sanità nel 2012, con l'obiettivo di evitare o ridurre il più possibile nuove tasse. Il blocco del riparto nazionale, gli obblighi del decreto 118 di Tremonti, sugli ammortamenti che da quest'anno si iscrivono a bilancio nell'anno in cui gli investimenti vengono fatti e il decreto sulla spending review hanno infatti determinato una drastica riduzione delle risorse".