E' stata infatti pubblicata sulla gazzetta la norma che fa scattare l'obbligo del certificato penale per chiunque lavori con i minori. "Concordiamo sull'importanza della norma a tutela dei minori e dei titolari dell'impresa o dei presidente di un associazione di volontariato – dichiara Maurizio Viaggi - come troppo spesso succede, la tempistica crea difficoltà in assenza di chiarimenti alle attività e alle cancellerie dei tribunali, non esistendo ad oggi un certificato che indichi solo i reati specifici legati alla pedofilia. Auspichiamo che la questione possa essere chiarita al più presto, nel frattempo CNA è a disposizione delle imprese per ogni informazione". In sintesi, i datori di lavoro che intendono impiegare persone per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, devono richiedere il certificato penale del casellario giudiziale al fine di verificare l'esistenza in capo ai suddetti lavoratori/volontari di condanne per determinati reati o l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
L'obbligo è in vigore dal 6 aprile 2014 e riguarda non solo i datori di lavoro imprenditori ma anche le associazioni che impiegano personale a titolo di volontariato per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali (es. associazioni sportive dilettantistiche, associazioni di promozione sociale, circoli, associazioni di volontariato, centri estivi, ecc.). Il datore di lavoro che non adempie al predetto obbligo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000,00 ad euro 15.000,00. I nostri uffici sono a disposizione per fornire ulteriori informazioni in proposito e provvedere all'eventuale richiesta dei certificati: Maurizio Viaggi – 0187 598074