Con questo rinvio si proroga al 30 giugno 2014 l'obbligo di accettare pagamenti con il bancomat per transazioni sopra i 30 euro per commercianti, artigiani e professionisti: queste categorie avranno quindi 6 mesi in più, chi ancora non lo avesse ovviamente, per mettersi in linea con la Legge. Confcommercio al termine del 2013 si era immediatamente mossa perché l'obbligatorietà nel giro di poco meno di un mese di regolarizzarsi era pressoché impossibile da parte di tanti commercianti e professionisti. Dobbiamo infatti ricordare che i POS funzionano attraverso la linea telefonica: via cavo o via etere che si voglia. In città non abbiamo mai riscontrato problemi, ma vi sono ancora tante zone della nostra provincia dove o il segnale è basso o inesistente oppure arriva ancora la semplice linea telefonica, che non permette copertura di adsl o sdoppiatura del segnale o l'installazione, quindi, di centralini. Accadrebbe, come gi à succedeva anni fa in molte case, che l'operatore doveva staccare telefono o fax per navigare, o viceversa. Altro problema: visti i tempi ristretti che il Governo aveva dato, parliamo davvero di pochissimi giorni perlopiù a ridosso delle festività natalizie e anche delle ferie, le società e gli istituti di credito che dovevano allacciare i sistemi e distribuire i POS erano davvero impossibilitati a consegnare i terminali. Gli operatori si sarebbero quindi trovati a far rispettare la legge accettando i pagamenti ma senza avere i terminali. Fortunatamente il nostro impegno e la nostra azione sono serviti e abbiamo ottenuto questo slittamento, certo siamo comunque ancora in attesa che le linee telefoniche e dati vengano potenziate o installate laddove non sono ancora presenti, altrimenti ogni sforzo sarà stato vano, ma noi vigileremo come abbiamo fatto finora.