Fallito il match ball contro il Loano, ora la Tarros deve guardare avanti e cercare di conquistare altrove quei punti che vorrebbero dire relativa sicurezza.
Certo la vittoria nello scontro diretto sarebbe valsa doppio, ma se i bianconeri si sono complicati il cammino, certo non lo hanno pregiudicato. Non solo perché restano comunque davanti ai savonesi, sia in classifica che considerando il bilancio degli scontri diretti, ma anche perché ogni partita ha una storia a sé, i pronostici posso essere ribaltati ed anche le "grandi" possono essere battute, come gli stessi spezzini hanno già dimostrato, essendo riusciti ad avere ragione di Domodossola e Desio. Ora devono ripetersi, rendersi protagonisti di altre prestazioni su quello stile, per conquistare punti importanti e cercare di allargare nuovamente il divario che li separa dal fanalino di coda Loano. Non pensare all'occasione persa, ma a costruirne altre: questo devono fare i bianconeri, consapevoli che di qui a fine stagione ogni partita potrebbe rivelarsi decisiva. A caccia quindi della prima vittoria del girone di ritorno, nonché del primo trionfo esterno stagionale, la Tarros si prepara alla trasferta a Cantù, sul parquet di una squadra giovane ma già esperta che occupa il 5° posto della classifica, a quota 18 punti, gli ultimi due conquistati quindici giorni fa proprio ai danni del Loano. La settimana scorsa, invece, il Follo riuscì ad imporre uno stop ai lombardi. La Tarros deve provare a fare come i cugini, ma in campo avverso, su un terreno di gioco difficile da espugnare. Deve farlo, inoltre, senza Samuele Santoni, ancora alle prese con lo strappo inguinale, e senza Emanuele Nebbia Colomba per il quale il recupero dopo l'infortunio è ancora piuttosto lungo. Non ci sarà, probabilmente, neanche Pietro Mencarelli. Sarà una trasferta difficile, ma il morale degli spezzini non è stato "scalfito" dal risultato di sette giorni fa, come afferma coach Mori: "La squadra si è allenata bene durante la settimana, fortunatamente la sconfitta contro il Loano è stata presa nel modo migliore: i ragazzi non si sono demoralizzati, ma hanno capito che la reazione giusta è quello opposta, ovvero andare avanti con ancora più grinta. A Cantù sappiamo che non sarà facile, ma ci proveremo, come sempre, anzi, se possibile, ancora di più". Palla a due, al PalaSport Parini di Cantù, sabato 25 gennaio alle ore 21.00.