Sei punti, frutto di tre vittorie, tutte interne, contro Loano, Domodossola e Desio: la Tarros si presenta così al giro di boa del campionato.
Da un lato c'è la consapevolezza che con qualche errore in meno ed un po' di attenzione in più il bottino sarebbe ora più consistente; dall'altro c'è la possibilità, comunque, di guardarsi alle spalle e trovare un'altra squadra, il Loano, distanziata di 4 lunghezze, e di guardare al proprio fianco e vedere Alba, a pari punti. La Tarros riparte da qui, sapendo che la strada è lunga e piena di insidie, ma anche con la convinzione di avere tutte le carte per affrontarle e superarle. Certo la sorte non le sta dando una mano; dopo il lungo stop di Dal Padulo ad inizio stagione e dopo l'infortunio a Nebbia Colomba, che lo costringe ancora fuori, ora si ferma anche Samuele Santoni, a causa di uno strappo. Inoltre la settimana è stata molto travagliata, con Francesco Stefanini che ha saltato diversi allenamenti a causa dell'influenza e Niccolò Steffanini che influenzato lo è ancora e che quindi si va ad aggiungere alla lista degli indisponibili per il match di sabato. Fare di necessità virtù: non resta che altra possibilità per il team bianconero che, sabato, inizia il girone di ritorno del campionato ospitando il 7 Laghi Gazzada Schianno. Al PalaSprint arriva la seconda forza del campionato, una formazione forte e rodata, con un bel gioco corale ed ottime individualità, che di punti ne ha più del triplo dei bianconeri, ma che, dopo una fase centrale di stagione assolutamente priva di errori, è reduce da qualche risultato altalenante. Le ultime quattro partite, infatti, lo hanno visto i lombardi vittoriosi contro Alba e, la scorsa settimana, contro Bra, ma sconfitti da Oleggio e Cantù. Parte così il girone di ritorno della Tarros, che deve raccogliere davvero tutte le proprie forze. Sarà quindi più che mai importante l'apporto del pubblico: appuntamento al PalaSprint sabato 11 gennaio per il primo return match, contro il 7 Laghi Gazzada Schianno. Palla a due alle ore 18.30.