È la risposta dell'Oasi Lipu Arcola ai recenti articoli di giornale e commenti comparsi sulla pagina di Facebook del Comune di Arcola. L'area attrezzata di San Genesio, all'interno del Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra, dal 2009 è gestita à dai volontari della Lipu in convenzione con il Parco e il Comune di Arcola. Nonostante i disagi di un centro visite inagibile a casa dell'alluvione del 25 ottobre 2011, la Lipu ha continuato a garantire le aperture e le attività. Nel corso di questi due difficili anni, pur tra difficoltà, assenza di servizi igienici e vandalismi, grazie all'appoggio del Parco e del Comune è stata garantita l'apertura ogni fine settimana, dal venerdì alla domenica. "Con eventi natura, visite guidate diurne e notturne per visitatori e scuole, rafting sul fiume, corsi di birdwatching, laboratori manuali per famiglie, escursioni didattiche per il riconoscimento delle erbe alimentari, abbiamo garantito una presenza durevole nell'area – spiega Davide Barcellone, responsabile Oasi Lipu Arcola - Abbiamo ospitato gruppi di scout provenienti da diverse zone d'Italia, organizzato castagnate e banchetti di benvenuto per i visitatori, ripristinato la rete escursionistica dopo da anni di abbandono. Abbiamo anche predisposto, ogni sei mesi circa, giornate ecologiche di raccolta dei rifiuti, chiamando a partecipare sia gli abituali volontari dell'associazione che la cittadinanza. Un grande lavoro capace di migliorare l'area, che prima dell'avvento dell'Oasi Lipu era caratterizzata da tutt'altra situazione e qualità". Sarebbe davvero bello e utile, in effetti, che chiunque tiene al bene dell'area attrezzata di San Genesio voglia partecipare, dare una mano, dedicare anche solo pochissimo tempo della propria settimana ad aiutare nella cura di un'area che continua ad essere uno degli accessi al Parco fluviale più fruibili e meglio conservati, anche grazie alla presenza costante dei volontari in ogni fine settimana e al lavoro della Coop Ma.Ris, che insieme garantiscono la pulizia e la fruibilità delle aree verdi. Un'area frequentata da un pubblico molto vario, che va dalle famiglie che passeggiano o festeggiano i compleanni nell'area attrezzata, agli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica che frequentano i percorsi, ai molti proprietari di cani o ai semplici cittadini che quotidianamente vivono l'oasi e ne godono della bellezza. Certo, non esistono solo gli aspetti positivi. La Lipu conosce bene le problematiche dell'area parcheggio così come i suoi aspetti migliori (ognuno vede quel che vuole vedere). "È dall'inizio della nostra gestione, nel 2009, che segnaliamo agli organi competenti, anche attraverso le annuali Relazioni tecniche degli interventi e attività gestionali, la presenza nell'area parcheggio di persone maleducate e spesso disinibite, nonostante la presenza dei bambini e incuranti del rispetto dell'ambiente – prosegue Barcellone - Personalmente ho sempre dialogato con gli enti coinvolti, Parco e Comune, e con le forze preposte all'ordine pubblico sul territorio, in particolare con i Carabinieri del Comando di Arcola e di Sarzana, segnalando ogni movimento sospetto e contribuendo ad esempio a far recuperare, proprio ai Carabinieri di Sarzana, il mese scorso, un cospicuo quantitativo di refurtiva nascosto ai margini dell'Oasi". Risale invece al settembre 2012 la segnalazione da parte di Lipu e il successivo recupero di un certo numero di fusti tossici abbandonati lungo le sponde del Canale di Ressora, una bomba ecologica prontamente rimossa dall'Arpal e dai Vigili del fuoco. "Il Parco – ha aggiunto il presidente dell'Ente Francesco Pisani – vuole garantire il massimo supporto possibile e collaborazione alla Lipu per fronteggiare questa situazione di inciviltà che degrada l'oasi e allontana i visitatori proponendo di stabilire la chiusura e la limitazione degli accessi in determinati orari e garantendo un controllo dell'area da parte della Lipu, delle Guardia Parco e della Polizia municipale. L'oasi ha un grande valore naturalistico ed è un bene che deve essere garantito a tutti i cittadini nel rispetto sì dell'ambiente ma anche della moralità dei cittadini". "Credo sia fondamentale, per quanto riguarda la zona dell'oasi Lipu, non fare confusione, poiché le questioni che sono rimbalzate nella stampa non fanno altro che danneggiare l'immagine complessiva del territorio arcolano – dichiara il sindaco di Arcola Livio Giorgi - Dobbiamo cercare di ricondurre le cose nel loro alveo naturale. C'è un problema in una parte dell'area fiume? Bene, il problema va risolto attraverso le istituzioni addette a garantire ordine e sicurezza. Sicuramente l'oasi Lipu non va mescolata con questo problema, che peraltro coinvolge una zona della quale la Lipu non ha competenza. L'oasi è una risorsa e il modo eccellente in cui è condotta dal responsabile Davide Barcellone e da tutti i volontari, consente di considerarla un fiore all'occhiello del nostro territorio, rappresenta un presidio importante a garanzia del fiume e di tutta l'area di cui si occupa. Forse quelli che sono pronti ad accusare, dovrebbero essere altrettanto presenti presso il presidio durante i lavori di pulizia o durante le numerose manifestazioni. Questa si che potrebbe essere una prima soluzione al problema". "La nostra attività – aggiunge Danilo Selvaggi, direttore generale Lipu - è un bene per l'area, un modo per preservarla, per proteggerla dai tanti problemi, per valorizzarla, con l'obiettivo di farlo sempre meglio e di più. Insomma un valore e non certo un disvalore. Questo è l'Oasi Lipu".