Giovedì 21 novembre, presso la sede sarzanese del Parco di Montemarcello-Magra, è stato siglato un'importante Convenzione quadro di collaborazione tra l'Ente e il Club Alpino Italiano Regione Liguria allo scopo di incrementare un rapporto di sinergia che già da diversi anni ha permesso di valorizzare e monitorare la rete sentieristica del territorio dell'area protetta.
In sintesi, l'accordo è volto a mantenere un continuo e reciproco aggiornamento in merito alla frequentazione e alla fruizione di zone sensibili e di particolare valore biologico-paesaggistico del territorio del Parco e ad attivare azioni che contribuiscano, da un lato, a valorizzare le risorse e le realtà che insistono nell'area protetta e, dall'altra parte, a portare alla conoscenza dell'Ente tutte le esigenze e le aspettative dei fruitori per trovare una sintonia tra queste e gli obiettivi primari di conservazione. I campi di azione su cui verte l'accordo, che ha la durata di tre anni, comprendono sentieri, alpinismo giovanile, soccorso alpino e speleologico,formazione e aggiornamento sulle attività legate all'escursionismo. Ogni azione comporterà la redazione di uno specifico accordo operativo di cui il primo, legato alla sentieristica, è stato siglato in contemporanea alla convenzione. "Questo importante accordo – ha detto il presidente del Parco Francesco Pisani – è in coerenza con le finalità e gli obiettivi dell'Ente ed è reso possibile proprio dal fatto che CAI e Parco hanno obiettivi comuni volti a tutelare e promuovere il territorio ma anche a farlo vivere con responsabilità. Mi ritengo pertanto molto soddisfatto di questo passo significativo e per il quale voglio ringraziare il presidente del CAI Liguria Giampiero Zunino e i rappresentanti locali, i consiglieri del Parco che hanno creduto nell'iniziativa e in particolare il consigliere Bernardini che si è preso carico delle procedure che hanno portato alla stipula di oggi. L'escursionismo ambientale – ha aggiunto Pisani – costituisce un punto di riferimento sotto il profilo turistico e per l'Ente è un obiettivo importante da perseguire, valorizzare e promuovere". Con l'accordo operativo, invece, il Parco riconoscendo al CAI le risorse necessarie, gli affida gli interventi di monitoraggio della segnaletica e dello stato dei sentieri escursionistici del territorio del Parco, di piccoli interventi di manutenzione ordinaria di alcuni sentieri in funzione di una programmazione annuale. "Con questa collaborazione – ha aggiunto il consigliere Corrado Bernardini – si chiede ai soci CAI una sorta di salto culturale al fine di avere un ruolo attivo nella gestione del territorio, in accordo con le amministrazioni, segnalando abusi e problematiche, uscendo così dalla semplice veste di escursionista per diventare un vero cittadino del Parco, radicato al territorio e responsabile". "La collaborazione tra Parco e CAI – ha sottolineato infine il direttore Patrizio Scarpellini – è importante e duratura nel tempo e con questo atto si consolida ulteriormente. All'incontro hanno partecipato oltre al presidente e al direttore del Parco, al presidente del CAI regionale e al consigliere Bernardini, anche il consigliere Silvano Zaccone e, per il CAI, i presidenti delle sezioni locali, Giuliano Vanacore per Sarzana, affiancato dall'ex presidente Giovanni Moruzzo, e Laila Ciardelli per La Spezia, il segretario regionale Marino Bernardinelli e il consigliere Maurizio Cattani.