(Roma, 20 ottobre 2013) Molte le adesioni da parte di autorevoli esperti che racconteranno buone pratiche e interessanti esperienze. L'iniziativa nasce da un'idea del Parco Nazionale delle Cinque Terre, della Regione Liguria, dei Comuni di Vernazza, Riomaggiore, Monterosso e Legambiente in collaborazione con Vivilitalia. Il progetto è realizzato con il patrocinio di Federparchi-Europarc Italia e di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e in collaborazione con LegaCoop e con il Master in Turismo e Territorio dell'Università Luiss Guido Carli di Roma.
Il corso, a cui interverranno docenti tra i massimi esperti nazionali sui temi del turismo ambientale, della governance, della tutela dei territori, della comunicazione e delle materie legate allo sviluppo sostenibile, ha una formula intensiva e residenziale, incentrata sul metodo learning by doing e collaborative learning. Il 50% delle attività saranno svolte in aula, mentre il restante 50% sarà basato su uscite sul territorio, laboratori, esperienze pratiche che diventeranno oggetto di rielaborazione teorica.
I responsabili delle aree formative sono Flavia Coccia, Direttore operativo Istituto Nazionale Ricerche Turistiche – Unioncamere e Stefano Landi, Economista e docente Università Luiss Guido Carli di Roma.
ASTA si pone, quindi, l'obiettivo di diventare il luogo di condivisione e divulgazione di buone pratiche ed esperienze e un laboratorio di idee e progetti con un costante confronto a livello internazionale. Il trend in crescita delle motivazioni di vacanza legate a esperienze nella natura (cicloturismo, trekking, escursionismo a cavallo, turismo enogastronomico, ecc.) è, infatti, un'evidente dimostrazione di come il turismo possa rappresentare una straordinaria possibilità di sviluppo. A tal proposito, le amministrazioni locali, le piccole e medie imprese e gli operatori del settore stanno acquisendo le competenze necessarie per perseguire un approccio sostenibile alla valorizzazione delle risorse ambientali e del patrimonio di competenze e di saperi delle comunità locali.
"Crediamo molto in questa iniziativa – ha dichiarato Sebastiano Venneri, Presidente di Vivilitalia – perché riteniamo fondamentale che la sostenibilità ambientale e il turismo diventino un binomio inscindibile e una risorsa da capitalizzare per i territori italiani. L'Alta Scuola di Turismo Ambientale ha l'obiettivo di condividere con i partecipanti best practice a livello nazionale raccontate proprio dai diretti protagonisti, confrontarsi e dibattere sulle opportunità turistiche che ogni comunità offre.
La Scuola nasce dalle nuove esigenze espresse dai turisti stessi; pensiamo ad esempio che ogni anno i viaggi effettuati in Europa sono oltre 360 milioni e la motivazione principale che spinge il 50% dei viaggiatori a tornare in una stessa destinazione è legata all'ambiente. Paesaggio e bellezza dei contesti naturali sono i fattori di scelta della vacanza anche per il 58% degli italiani. Il nostro bel Paese è, poi, la nazione più desiderata al mondo per le proprie bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche e il turismo ambientale presenta coefficienti di crescita a due cifre, contribuendo a spostare l'asse dal turismo di massa verso nuovi turismi di qualità".
"Il nostro auspicio - sottolinea Patrizio Scarpellini, Direttore del Parco Cinque Terre - è di poter far cogliere ai giovani questa opportunità offerta dal corso per poter raccogliere la testimonialità di figure di livello nazionale e meglio capire l'imporatanza di un turismo ambientalmente sostenibile. I posti rimasti sono pochi e per loro c'è il costo di partecipazione è a prezzo ridotto."