"Mi sento bene, sicuramente non ho ancora i 90' nelle gambe, ma ci sono quasi, pertanto dovrò continuare a lavorare come ho fatto finora, cercando di riprendere la piena condizione quanto prima possibile, sperando magari di trovare anche la via del gol, dato che in queste due partite ci sono andato vicinissimo, ma non ho avuto fortuna. Se con il Brescia non ero riuscito a prendere bene la mira, oggi sono stato bravo a controllare sul servizio di Sammarco e a concludere, pensavo di aver segnato, ma Terlizzi si è materializzato sulla linea, negandomi la gioia del primo gol con la maglia aquilotta: peccato perchè, a prescindere dalla gioia personale, sarebbe stato il gol del vantaggio e magari la partita avrebbe preso un'altra direzione". E ai microfoni della stampa parla anche Paolo Sammarco, colui che dell'occasione capitata a Carrozza è stato l'ispiratore: "Oggi abbiamo disputato una buona gara con un attimo di sbandamento solo dopo il loro gol, ma nella ripresa abbiamo dimostrato il nostro valore, creando tanto e riuscendo a pareggiare : peccato, sarebbe stata una grande vittoria. Sul tiro di Carrozza sicuramente Terlizzi è strato bravissimo e fortunato allo stesso tempo, ma noi dobbiamo guardare a quanto abbiamo fatto, esaminare bene le cose non buone che son successe oggi in vista della prossima partita e ripartire da quanto di buono siamo riusciti a creare. E' un peccato che vi siano continui infortuni, non ci resta che sperare di poter recuperare tutti il prima possibile e di averli in forma, perchè è veramente troppo importante poter contare su tutti gli effettivi".
Torna nella sua Sicilia Andrea Lisuzzo ed in conferenza stampa non si nasconde, analizzando con carisma ed esperienza l'incontro pareggiato in casa del Trapani: "I pareggi quando vengono sono tutti sofferti, perchè sono partite sbilanciate in certi frangenti ed equilibrate in altri, ma alla fine quello di oggi credo sia un pareggio giusto, dato che abbiamo avuto lo stesso numero di occasioni oltre al gol. Ritengo però che sia dal punto di vista del gioco che da quello atletico, vi sia stata solo una squadra in campo, dato che noi abbiamo tirato sino al 94', corti e proiettati in avanti, quindi mi sento di dire che chi ha fatto la partita sino alla fine siamo stati noi. Il rigore a nostro favore? Credo sia normale che loro lo contestino, dato che è un episodio a loro sfavore. Il loro gol ? E' un'azione che fanno spesso, noi la conoscevamo, ma non siamo stati bravi a mettere in pratica le contromisure che avevamo preparato: evidentemente sono così bravi a metterla in atto che arginarli non è semplice nemmeno quando ci si aspetta un certo tipo di giocata". Infine l'esperto difensore palermitano si lascia andare ad un commento sul numero 1 aquilotto: "Leali è un portiere di sicura prospettiva e noi siamo una tappa per la sua crescita".
Vincere su un campo difficile come quello di Trapani non è cosa semplice per nessuno, ma mister Stroppa non nega che l'intento era quello di provare a portare a casa i 3 punti, anche se il pareggio ottenuto è comunque un buon risultato: "Peccato non aver sfruttato le due palle gol eclatanti che ci sono capitate nei primi 15' di gara, probabilmente se avessimo fatto gol avremmo parlato di un'altra partita, ma per come si era messa la gara, con il loro vantaggio, credo che il pareggio sia un buon risultato. Trapani non è un campo facile, loro in casa creano decine di palle gol e noi oggi siamo stati bravi a contenerli, anche se probabilmente avremmo potuto fare ancora meglio, abbiamo sbagliato tanto soprattutto a centrocampo, ma avremmo comunque potuto portare a casa qualcosa in più. Credo che la volontà di portare a casa il risultato pieno c'era tutta, bisogna fare i complimenti al Trapani che con le sue verticalizzazioni ha allungato spesso la mia squadra, trovando anche la via del gol, ma noi avevamo preparato la partita molto bene, mi dispiace non esser riuscito a raccogliere qualcosa in più, ma quello di oggi è un pareggio giusto; è chiaro comunque che bisogna migliorare, perchè per venire a giocare ed imporsi su questi campi, non bisogna sbagliare nulla. Catellani per Bovo già nel primo tempo? E' un cambio tecnico, ho visto il capitano in difficoltà, soffrivamo in quella zona del campo ed ho deciso di cambiare. Purtroppo è dall'inizio del campionato che abbiamo molti assenti ed oggi la formazione iniziale è dovuta anche al non voler rischiare alcuni giocatori, perchè Sansovini, Rivas e Culina, ad esempio, non stavano bene e non era facile gestire la partita, contando anche che Carrozza e Catellani tornavano ora dai rispettivi infortuni e avevano sicuramente una condizione atletica non ottimale. La scelta di Sammarco sull'esterno? Avevo necessità di schierare in quella posizione un giocatore che potesse arginare le volate di Pacilli, pertanto ho affidato a lui il compito di presidiare quella zona del campo. Leali? Il gol è una conseguenza di errori al di là di Leali dovevamo essere più attenti su quella doppia verticalizzazione".