Lo ha detto oggi, venerdì 11 ottobre, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando parlando della nuova Casa della Salute di Sarzana in occasione della conferenza stampa dopo la seduta di giunta, presenti il vicepresidente e assessore alla salute Claudio Montaldo, il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra – che ha sottolineato il passo avanti per i servizi territoriali anche dal punto di vista della spesa - e il direttore generale ASL 5 Spezzino Gianfranco Conzi, che ha definito l'opera come il punto di arrivo della ristrutturazione del distretto 19 attorno a cui ruoterà l'organizzazione del distretto stesso. Iniziati nel dicembre 2012, i lavori di realizzazione della casa della salute di Sarzana si sono conclusi nel mese di agosto 2013; la struttura verrà inaugurata il 25 ottobre e lavorerà a pieno regime entro metà novembre. L'opera, costata 4 milioni e 395 mila euro, è stata commissionata dall'Azienda Sanitaria Locale n° 5 – Spezzino e pagata con 2 milioni e 800 mila euro di fondi ex art. 20 per investimenti strutturali in sanità, 807 mila euro di fondi regionali, 720 mila euro di fondi intramoenia e 67 mila 700 euro provenienti dall'alienazione di immobili ASL. L'intervento, realizzato nel vecchio ospedale di San Bartolomeo ha comportato la ristrutturazione dell'edificio destinato a sede dell'assistenza territoriale dell'ASL 5 del distretto sanitario 19 della val di Magra. L'edificio è costituito da un manufatto risalente all'ottocento, a cui nei primi anni del '900 furono aggiunti due edifici simmetrici, che, con la ristrutturazione, sono stati demoliti riportando l'immobile alle sue proporzioni originali. Trattandosi di un'immobile storico l'intervento è stato realizzato nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza del Ministero per i beni e le attività culturali. Le opere interne eseguite, nei tre piani fuori terra in cui si articolava l'edificio, sono state condizionate dalla struttura portante. E' stata utilizzata la notevole altezza del primo piano per creare un piano intermedio, di ridotta superficie, mediante la costruzione di una soppalco. Nei vari piani si svolgeranno le seguenti funzioni: al piano terra ci saranno un consultorio con 4 ambulatori, l'ufficio di igiene pubblica con un ambulatorio e le attività distrettuali (punto prelievi, uffici cure primarie e domiciliari, front-office); il primo piano ospiterà 16 ambulatori, oltre ad uffici per attività protesica e assistenza disabili; nel piano soppalcato saranno situati 4 uffici dei servizi sociali del comune, 4 ambulatori di psicologia clinica consultoriale e un ufficio di assistenti sanitarie del consultorio; infine, al secondo piano, si troveranno i 6 uffici della direzione del distretto.